VICENZA – Neonata rischia l’adozione, la madre ha perso il lavoro

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VICENZA – Si chiama Sara e il suo destino non è ancora stato deciso. Sabato prossimo il termine ultimo per conoscere che ne sarà di questa neonata venuta al mondo lo scorso 22 giugno all’ospedale San Bortolo di Vicenza senza tuttavia essere ancora stata riconosciuta dalla madre. Lei e il padre della bambina, entrambi vicentini e già genitori di altri tre figli, verserebbero in gravi condizioni economiche, sarebbero senza lavoro e si trovano ora di fronte alla difficile sfida di dover crescere un’altra creatura. Una storia dalle tinte drammatiche, soprattutto se si aggiunge che la madre della piccola avrebbe perso il proprio lavoro proprio perché incinta. La legge, tuttavia, parla chiaro: alla mamma son concessi dieci giorni per esprimere la propria volontà in merito e poi altri sessanta per ulteriori ripensamenti e l’eventuale sospensione dell’iter di adozione che verrebbe altrimenti avviato. L’Ulss si dichiara pronta a far partire le procedure che si rendano necessarie, mentre i due genitori si trovano di fronte ad una scelta che, stando ai racconti di chi è loro vicino, pesa tantissimo e sarebbe dettata solamente dalle costrizioni economiche. Un angosciante conto alla rovescia, dunque, fino a sabato, mentre non muore la speranza che la decisione finale sia quella di accogliere a casa la piccola, magari alla luce di una proposta di lavoro che potrebbe rappresentare un vero e proprio raggio di speranza per la famiglia in difficoltà.













