12 Febbraio 2015 - 12.21

VICENZA – Estorsione dopo il sesso via internet per il solito ‘mona’

olivia duval

Non accenna ad interrompersi la linea rossa (rossa non a caso) di episodi che vedono come protagonisti uomini di mezza età a dir poco ingenui che si fanno raggirare o truffare da avvenenti donne attraverso il web. In questo caso parliamo di una vera e propria estorsione che ha come un vicentino di 44 anni, prossimo alle nozze, che ha l’abitudine di distrarsi collegandosi a siti di incontri. La scorsa settimana, collegandosi al sito lovoo.com conosce una donna (o sedicente tale) dall’improbabile nome di Olivia Duval. Questa, che afferma di vivere a Verona. Dopo una breve chattata di conoscenza il 44 enne, in vena di distrazioni hot, accetta di continuare la conversazione via skype con Olivia. Quando i due si video-connettono, la donna appare molto avvenente, di carnagione bianca, trentenne all’incirca, vestita solo con un bikini color violaceo. Mentre lei si sveste lui si abbassa i pantaloni e viene invitato a toccarsi nelle parti intime. Tutto bene, all’insegna della passione cibernetica più sfrenata, ma dopo qualche minuto lui si accorge che qualcosa non va. Le immagini sembrano quelle di una registrazione. Interrompe quindi prontamente il video-collegamento. A quel punto Olivia gli invia una email affermando di aver registrato il gioco erotico e minacciando di pubblicare il materiale su internet se non avesse pagato 15.000 euro. Lui risponde che non può e si fa promettere di cancellare il video se invia soli 100 euro. Il giorno dopo l’uomo invia tramite Western Union i soldi ad Olivia Duval, in un conto in Costa D’Avorio. Ma… di pomeriggio arriva una seconda mail di Olivia che afferma di aver ricevuto i 100 euro e che ne servivano altri 14.900 per chiudere la faccenda. L’uomo allora decide di inviare altri 400 euro. Lei accetta ancora, ma arriva ancora una mail il giorno successivo. Olivia afferma di aver inviato il video alla polizia e chiede altri 1000 euro. L’uomo ribatte che avrebbe chiamato lui la Polizia per denunciarla. La storia continua, alle 12 arriva un’altra mail da Olivia Duval che nel frattempo ha creato un profilo facebook con nome e cognome dell’uomo inserendo immagini sconce. Subito il malcapitato (un po’ mona) contatta Facebook e fa chiudere il profilo, decidento di rivolgersi alla Questura di Vicenza per una denuncia contro ignoti, che difficilmente porterà alla vera identità della donna e tanto meno al recupero dei soldi. Sarà finita qui?

Potrebbe interessarti anche:

VICENZA - Estorsione dopo il sesso via internet per il solito 'mona' | TViWeb VICENZA - Estorsione dopo il sesso via internet per il solito 'mona' | TViWeb

Testata Street Tg Autorizzazione: Tribunale Di Vicenza N. 1286 Del 24 Aprile 2013

Luca Faietti Direttore Fondatore ed Editoriale - Arrigo Abalti Fondatore - Direttore Commerciale e Sviluppo - Paolo Usinabia Direttore Responsabile

Copyright © 2025 Tviweb. All Rights Reserved | Tviweb S.R.L. P.Iva E C.F. 03816530244 - Sede Legale: Brendola - Via Monte Grappa, 10

Concessionaria pubblicità Rasotto Sas

Credits - Privacy Policy