VICENZA- Donna rapinata e violentata da due stranieri

Alle prime luci dell’alba di ieri, domenica 20 novembre, a Caldogno (Vi), una ragazza di origini nigeriane è stata trovata lungo la strada da un passante, parzialmente svestita e con delle contusioni alle gambe. Il passante ha dato assistenza alla giovane, classe ’99 e senza fissa dimora, chiamando il 118 che l’ha condotta presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza.
La giovane ha dichiarato ai Carabinieri della Tenenza di Dueville, intervenuti sul luogo unitamente ad una squadra della Compagnia d’intervento Operativo del 4° Battaglione Carabinieri Veneto di Mestre, di essere stata prelevata contro la sua volontà a Vicenza in zona San Bortolo da due individui di carnagione chiara, verosimilmente originari dell’est Europa, e di essere stata portata a casa di uno dei due, dove entrambi l’avrebbero prima violentata e successivamente, allo scopo di impadronirsi della sua borsetta contenente il telefono cellulare e denaro contante, l’avrebbero picchiata per poi abbandonarla lungo la pubblica via.
Le indagini serrate dei militari della Tenenza di Dueville hanno consentito, in pochissimo tempo, di individuare i responsabili della violenza e di sottoporli a fermo di polizia giudiziaria, dopo aver proceduto a perquisizione locale ed aver rinvenuto non solo il cellulare della ragazza, ma anche gli indumenti, che nella circostanza erano stati gettati in un raccoglitore della Caritas poco distante.
I due fermati, entrambi cittadini serbi classe ‘81, uno di loro residente nell’abitazione di Caldogno dove è avvenuto il fatto e l’altro senza fissa dimora, sono stati associati alla Casa Circondariale di Vicenza in attesa dell’udienza di convalida del fermo.













