VICENZA – Arrestato l’albanese del ‘caso Rigoni’, picchia selvaggiamente la giovane compagna in Prefettura

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La sua compagna è da poco maggiorenne e da qualche settimana è mamma. Già poco dopo il parto, qualche settimana fa, si sarebbe reso protagonista di un pestaggio in strada in pieno centro a Vicenza, episodio denunciato sui social (e poi in Questura) dalla consigliera comunale di Creazzo, Veronica Rigoni, passata in quel frangente ed accorsa ad aiutare la donna.
L’albanese 23enne Everest Ajazi, con un lungo elenco di precedenti penali, è stato ora arrestato ieri mattina in flagranza di reato, dopo l’ennesimo episodio di violenza, accaduto questa volta in un ufficio pubblico, ovvero all’interno della Prefettura di Vicenza, in contra’ Gazzolle. Il tutto è accaduto davanti a molti testimoni intorno alle 10.30, davanti allo sportello dell’ufficio immigrazione, dove la ragazza, anche lei albanese, si era recata con la bambina per ottenere dei documenti. L’uomo l’ha raggiunta e subito ne è nata una colluttazione. L’uomo ha strappato dalle braccia della ragazza la figlioletta. L’ha poi messa nella culla per picchiare selvaggiamente la madre con calci e pugni, facendola cadere a terra. I testimoni hanno cercato di fermarlo e chiamato il 113 e Ajazi è stato arrestato.
La ragazza ha riportato ferite e contusioni anche al volto ed stata portata in pronto soccorso medicata e controllata per l’intera giornata. Alla fine ha deciso di presentare denuncia contro l’uomo, che da tempo la maltrattava anche pubblicamente. Anazi, pur essendo il padre della bimba, non l’ha mai potuta riconoscere in quanto clandestino.
Veronica Rigoni, aveva raccontato dell’episodio della precedente aggressione su Facebook e sempre su Facebook aveva annunciato che avrebbe denunciato l’aggressore avvenuta in contrà del Pozzetto a Vicenza. Secondo alcune testimonianze e secondo quanto scrive Rigoni, la ragazza stava litigando violentemente in strada con un uomo e quest’ultimo l’avrebbe picchiata selvaggiamente. Rigoni racconta di essere intervenuta per dividerli e l’uomo in un momento d’ira avrebbe scagliato un coltello contro la sua automobile.
Ricordiamo che l’uomo, anch’egli albanese, di 29 anni, è noto alle forze dell’ordine ed è già stato denunciato per furto di energia elettrica e altri reati.
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