VERONA – Melegatti, nuovi problemi: colombe pasquali a rischio

Nuova bufera sulla Melegatti. I lavoratori della storica azienda dolciaria Veronese sono tornati sul piede di guerra e ieri hanno proclamato una giornata di sciopero, manifestando contro i ritardi e le incertezze che hanno impedito di far partire l’annunciata campagna pasquale. In una nota i sindacati Cgil-Cisl-Uil hanno lanciato accuse nei confronti della proprietà: “Nel tardo pomeriggio di lunedì abbiamo ricevuto una telefonata da parte della Prefettura nella quale si comunicava che l’incontro previsto per martedì veniva slittato alla fine della prossima settimana”.”Purtroppo l’accordo quadro è ancora in alto mare perché le parti non trovano un punto di convergenza che dia soddisfazione ad entrambi”. Lo scrivono i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil di Verona in una nota diffusa dopo l’incontro tenutosi in Prefettura, nonostante il rinvio del tavolo di crisi chiesto dalla proprietà.
“Senza la sottoscrizione di questo documento – scrivono i sindacati – non è garantita la copertura finanziaria per la campagna di Pasqua e, come già purtroppo si temeva, non sono state fornite risposte tranquillizzanti per il pagamento della retribuzione di gennaio del personale dipendente”. I rappresentanti delle Rsu ricordano che “i tempi stringono. Al tavolo ci hanno detto che la trattativa per chiudere l’accordo quadro con il Fondo Abalone dovrebbe definirsi a breve, comunque entro 48, massimo 72 ore. Se l’operazione non andrà in porto entro questi termini, il Tribunale sarà costretto a fare le sue valutazioni. Considerando la situazione lo stato di agitazione continua”.













