VENEZIA – Sorpreso con 25 dosi di eroina, arrestato marocchino

VENEZIA – La Polizia di Stato, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio disposto sui territori di Mestre e Marghera dal Questure della Provincia di Venezia, ha arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio un soggetto di nazionalità marocchina.
Lo scorso lunedì 28 febbraio, alle ore 17:00, un equipaggio del Reparto prevenzione crimine di Padova, in servizio straordinario di controllo del territorio alle dipendenze della Questura di Venezia, nel territorio del Commissariato di Marghera ed operante congiuntamente a personale di tale Commissariato, in Via Miranese, angolo Via Liguria, ha notato un soggetto straniero che, alla vista dell’autovettura con colori d’istituto, ha tentato di dileguarsi, gettando sotto un autocarro in sosta due pacchetti di nylon. Il soggetto è stato inseguito ma è riuscito, inizialmente, a far perdere le proprie tracce. L’equipaggio, però, subito ha recuperato i due sacchetti di nylon gettati dal soggetto, i quali contenevano sostanza che è emersa immediatamente come stupefacente.
Poco dopo, i poliziotti hanno ritrovato il soggetto, che si era nascosto in un vicino bar di via Miranese, e hanno proceduto all’accompagnamento dello stesso in Questura per più approfonditi controlli.
E’ emerso, quindi, che si trattava di uno straniero di nazionalità marocchina, 23enne, in posizione irregolare sul territorio nazionale, e che i due sacchetti che il medesimo aveva gettato contenevano sostanza stupefacente tipo eroina, suddivisa in complessive 25 dosi, per un peso complessivo di circa 40 grammi.
Si è proceduto, quindi, inevitabilmente, all’arresto dello stesso per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, ed al sequestro della sostanza stessa. Alle attività susseguenti ha proceduto personale del Commissariato di Marghera, competente per territorio. L’arrestato è stato, conseguentemente, tradotto in carcere, e nella mattinata di oggi è stato processato per direttissima e condannato ad 1 anno e 4 mesi di reclusione, ad esito di patteggiamento.













