Veneto – Uomo colpito alla testa da due proiettili: è caccia al responsabile

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È ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Fatos Cenaj, 59enne di origini albanesi, raggiunto da due colpi di arma da fuoco alla testa nella mattinata di ieri, 8 giugno, in via Casoni Basse a Fontaniva, a poche centinaia di metri dalla sua abitazione. In un primo momento i soccorritori avevano ipotizzato una caduta dalla bicicletta, ma una volta arrivato in ospedale, i medici hanno scoperto la reale natura delle ferite.
L’uomo, ex agente penitenziario, è molto conosciuto in paese come persona mite e riservata, senza precedenti né conflitti noti. La notizia ha sconvolto la comunità locale, dove tutti si interrogano su come e perché possa essere accaduto un fatto tanto grave.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Cittadella e il Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Padova, che stanno passando al setaccio le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per raccogliere elementi utili all’indagine. L’intera area è stata transennata e numerosi residenti sono stati ascoltati come persone informate sui fatti.
Secondo le prime ipotesi investigative, coordinate dal tenente colonnello Enrico Zampolli, non si esclude che i colpi siano partiti accidentalmente, magari da una vicina abitazione, durante un uso improprio o non autorizzato di un’arma da fuoco. I militari stanno verificando chi, tra i residenti della zona, possieda un porto d’armi e se qualcuno possa aver sparato inavvertitamente. Anche la pista familiare è stata rapidamente esclusa, dopo aver ascoltato a lungo la moglie dell’uomo.
Mentre le indagini proseguono serrate, Fatos Cenaj lotta tra la vita e la morte. Nessuno, al momento, si è presentato alle autorità per assumersi la responsabilità dello sparo. Le prossime ore saranno cruciali per far luce su un giallo che ha gettato nello sgomento l’intera Fontaniva.