3 Febbraio 2023 - 15.01

VAL CHIAMPO – Al via il monitoraggio dei pozzi privati delle concerie per individuare inquinanti in falda

Pfas, al via il monitoraggio dei pozzi privati delle aziende conciarie per individuare possibili inquinanti in falda

È iniziata mercoledì (1 febbraio) e si concluderà entro aprile la campagna di monitoraggio dei pozzi privati di tutte le aziende conciarie collegate al depuratore di Arzignano alla ricerca di Pfas, acronimo ormai noto per indicare le sostanze perfluoroalchiliche dannose per la salute.

L’iniziativa fa parte delle azioni messe in pratica nell’ambito del piano di miglioramento in accordo con i Comuni di Arzignano e Chiampo, maggiormente interessati dalla produzione industriale conciaria; riguarda tutte quelle aziende che non sono servite dall’acquedotto industriale e si approvvigionano appunto con pozzi privati.

I campioni, una volta prelevati vengono analizzati nel laboratorio di Acque del Chiampo. L’attività si completerà con una verifica delle fonti di emissione odorigene provenienti dalle vasche di accumulo dei reflui.

“Ci si aspetta di verificare lo stato di qualità della falda e di correlare i dati con quelli rilevati allo scarico del depuratore – commentano il presidente di Acque del Chiampo, Renzo Marcigaglia, il vice presidente, Guglielmo Dal Ceredo, e il direttore generale Andrea Chiorboli – che vengono monitorati costantemente sia da Acque del Chiampo che dagli enti preposti. Acque del Chiampo continua anche il monitoraggio degli scarichi industriali delle concerie per individuare eventuali prodotti chimici contenenti i precursori dei Pfas, dandone comunicazione all’autorità di controllo”. 

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
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