Riparte il percorso internazionale di Vinitaly con ben 9 appuntamenti

Vinitaly prosegue il percorso di espansione e innovazione del proprio network internazionale.
La manifestazione leader per la promozione del vino italiano nel mondo consolida la propria presenza sui mercati strategici proponendo nove appuntamenti tra Asia, Europa e Americhe.
Duplice l’obiettivo: sostenere l’internazionalizzazione delle imprese e potenziare l’incoming di operatori professionali verso la 58/a edizione in calendario a Verona dal 12 al 15 aprile 2026.
L’avvio del calendario internazionale novembre 2025-aprile 2026 spetta alla preview di Vinitaly Giappone, a Tokyo (17 e 18 novembre), con la partecipazione anche di Sol Expo, la manifestazione dedicata alla filiera dell’olio extravergine di oliva e degli oli vegetali, a Veronafiere dal primo al 3 marzo 2026.Il tour proseguirà poi a Belgrado, per la quinta edizione di Vinitaly-Wine Vision by Open Balkan. Seguirà la new entry dell’Albania, a Tirana. L’agenda di dicembre punterà all’Asia: Bangkok l’8 dicembre e a seguire New Delhi, per proseguire con il Vinitaly Roadshow a Mumbai e Panaji. A gennaio in agenda anche le tappe in Polonia e Norvegia, mentre Vinitaly China Chengdu (22-25 marzo) passerà il testimone a Verona per Vinitaly 2026, che – a iscrizioni chiuse – si preannuncia già al completo.
Dopo il 58/o Vinitaly, il tour internazionale proseguirà in Brasile per Wine South America (Bento Gonçalves, 12-14 maggio), in Cina con Wine to Asia (Shenzhen, 14-16 maggio), in Kazakistan (Almaty, 29 giugno) e negli Stati Uniti per Vinitaly.USA (ottobre 2026).
“Veronafiere continua a rafforzare la propria azione sui mercati esteri di riferimento – ha detto il presidente Federico Bricolo – con l’obiettivo di accompagnare le imprese italiane del vino nel loro percorso di crescita internazionale.ANSA VENETO













