Passato, presente e futuro del mondo delle api a Castelgomberto

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“Cera una volta il miele”: non è un refuso, ma il titolo evocativo di un mondo particolare ed estremamente affascinante, come quello delle api, che saranno le protagoniste della serata curata da Nuovi Orizzonti Aps in programma mercoledì 4 giugno alle 20.30 in Sala Foscola di Palazzo Barbaran a Castelgomberto. Ad illustrare questo interessante argomento sarà Michele Maria Franceschi, laureato in Scienze Forestali specializzato in Economia dei Paesi in via di sviluppo, Guida naturalistico ambientale e apicoltore per passione. Nativo di contrada Lucchetta, ha vissuto alcuni anni in Zambia e in Mozambico dove all’inizio si occupava di agricoltura sostenibile ma poi ha iniziato ad interessarsi di microcredito e, infine, anche di turismo e di progetti di sviluppo. Al rientro dall’Africa, Franceschi si dedica alla conoscenza e all’allevamento delle api. Un destino segnato dal fatto che all’età di 11 anni gli era stato regalato un alveare. Fino al 2010 è stato un hobby, poi evolutosi in lavoro vero e proprio con l’iscrizione all’Associazione Regionale Apicoltori del Veneto e l’apertura di un’azienda agricola con fattoria didattica, “Tiglio e Quercia”, che si trova sulle alte colline che discendono dalle Piccole Dolomiti fino ai confini con Valdagno. “In questa area – spiega Franceschi – sono alloggiati una settantina di alveari, mentre un’altra quindicina li ho collocati nella zona di Brogliano. Il miele che ricaviamo è millefiori primavera, di acacia, millefiori estivo, di castagno, di tiglio, di castagno e tiglio.” La serata del 4 giugno gode del contributo del Comune di Castelgomberto ed è ad ingresso libero.