NOMADE UCCISO – Lunedì la famiglia potrebbe chiedere i danni
Per ora è un’indiscrezione, ma potrebbe concretizzarsi lunedì. La famiglia Cassol potrebbe costituirsi parte civile e chiedere i danni al benzinaio Graziano Stacchio. Lunedì è previsto il conferimento dell’incarico dell’autopsia sul corpo di Albano Cassol, nomade di 41 anni, ucciso nella sparatoria di Ponte di Nanto, che abitava in un campo nomadi di Fontanelle. I parenti, con ogni probabilità parteciperanno tramite un loro consulente all´autopsia. Nel frattempo il pubblico ministero Cristina Gava, che coordina l´indagine dei carabinieri, ha aperto due fascicoli. Il primo nei confronti di Graziano Stacchio, benzinaio 65enne di Nanto, per eccesso colposo di legittima difesa. Il secondo, per tentata rapina aggravata, porto abusivo di armi, ricettazione e tentato omicidio dello stesso Stacchio, a carico di ignoti. Nel frattempo continuano le ricerche degli altri quattro banditi, sfuggiti dopo la sparatoria.














