Michelle Obama, toccata e fuga a Vicenza

Les jeux sont faits. Domani, venerdì 19 giugno, la first lady Michelle Obama arriverà a Vicenza. Un saluto flash il suo, che nel capoluogo berico sarà solo di passaggio. Giusto il tempo di godersi una grigliata con i militari e loro famiglie alla Caserma Ederle e fare visita a bambini e studenti; poi ripartirà alla volta di Venezia. Un appuntamento toccata e fuga quello di Michelle, forse perché, in questi giorni, è stata nel mirino degli haters statunitensi per le spese conseguenti alle “vacanze italiane”. Crollano così le speranze di molti vicentini, che speravano di poterla incontrare tra una visita in Basilica e magari, perché no, una passeggiata in corso Palladio. Dagli States Mrs Obama non è partita da sola, ma viaggia con la madre e le due figlie.
Misure di sicurezza (e di riservatezza) alle stelle per tutta la durata del viaggio in Italia. Per la giornata di domani, nello specifico, saranno impiegati mezzi e uomini di ogni tipo. A partire dal grande elicottero, che si alzerà in volo da Venezia e la seguirà per tutto il viaggio, uno dei mezzi più potenti della polizia di stato. A vigilare su Michelle vi saranno unità cinofile, carabinieri, reparto prevenzione crimine e guardia di pace, per un totale di 150 uomini. Alcune modifiche anche per la viabilità cittadina: la polizia locale, infatti, a 20 minuti dall’arrivo della first lady, chiuderà il traffico lungo viale serenissima, a partire dalla rotatoria dell’uscita di Vicenza est, e via Da Vinci. Mrs Obama atterrerà al Marco Polo di Venezia e, successivamente, sarà scortata in città in auto. L’arrivo è previsto tra le 12:00 e le 13:00.