Lupi scatenati anche in pianura: branco avvistato fuori da un ristorante nel Vicentino

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Continuano gli avvistamenti di lupi nel territorio comunale di Marostica, con episodi sempre più allarmanti anche in pianura. L’ultimo, avvenuto nel fine settimana nella frazione di Valle San Floriano, ha lasciato sgomenta una ristoratrice che, al termine del proprio turno serale, si è trovata davanti un intero branco di cinque lupi proprio all’esterno del suo locale.
È la prima volta che in zona viene segnalato un gruppo così numeroso. In passato gli avvistamenti riguardavano singoli esemplari o al massimo due. In questo caso, invece, la donna ha riferito di essersi trovata faccia a faccia con cinque predatori. I lupi, sentendo dei rumori, si sono poi dileguati nei boschi circostanti, ma l’episodio ha alimentato la paura tra i residenti, preoccupati per la crescente frequenza e la sempre minore timidezza degli animali.
Secondo gli esperti, i lupi non sono aggressivi verso gli esseri umani ma possono avvicinarsi ai centri abitati alla ricerca di cibo. Si raccomanda quindi di evitare comportamenti bruschi, di non voltare loro le spalle e di allontanarsi mantenendo la calma, facendo notare la propria presenza. Particolare attenzione va prestata agli animali domestici di piccola taglia come gatti, cani, galline e conigli, che vanno custoditi in luoghi sicuri. È inoltre sconsigliato lasciare liberi i cani durante le passeggiate.
La zona più colpita dagli avvistamenti resta quella tra Vallonara e Valle San Floriano, dove con tutta probabilità si muove un branco stabile che ha eletto l’area come proprio territorio.
Il sindaco Matteo Mozzo ha invitato la popolazione alla prudenza: «A seguito dell’avvistamento di ieri, non ci sono state ulteriori segnalazioni. La situazione è sotto stretto monitoraggio da parte delle autorità competenti. Ulteriori sviluppi saranno immediatamente comunicati. In via precauzionale – aggiunge il primo cittadino – si consiglia di tenere in casa i propri animali o comunque in luoghi controllati».
Cresce intanto il dibattito tra chi chiede interventi di contenimento e chi invita alla convivenza pacifica. Intanto, anche il Vicentino si confronta con una presenza sempre più diffusa e, per alcuni, preoccupante.