14 Aprile 2021 - 10.11

L’ufficio portatile, richiudibile come una valigia: ALU presenta Covert

ALU è un’azienda italiana con esperienza internazionale nella progettazione e nello sviluppo di sistemi espositivi modulari, specializzata nella realizzazione di prodotti per l’allestimento di negozi e vetrine.

Il retail è stato un settore particolarmente colpito dagli effetti della pandemia. Per ALU i mesi di lockdown hanno rappresentato un momento di blocco forzato delle attività, che però non ha compromesso la creatività che caratterizza l’azienda.

“Situazioni complesse possono dare vita ad un’inventiva inaspettata – sottolinea Abramo Manfrotto, Amministratore Delegato di ALU –. Durante questa pausa forzata, ALU è entrata in modalità creativa e a tutti i dipendenti è stato chiesto di pensare fuori degli schemi aziendali consolidati, di trovare idee utili e applicabili che potessero sfruttare le numerose risorse dell’azienda ed esporle a nuovi scenari. Niente era off-limits. Una serie di sessioni di pensiero a distanza, coinvolgendo tutti i dipendenti ad ogni livello dell’organizzazione in Italia e all’estero, ha generato centinaia di idee. Tra quelle selezionate c’era l’idea di un office-in-a-box che ha ispirato Covert, la postazione di lavoro portatile”.

L’idea che ha dato vita a Covert nasce dall’esigenza che molte persone si trovano a dover affrontare ogni giorno, da quando lo smart working è entrato a far parte della quotidianità e spesso degli spazi domestici.

Infatti, il “lavoro da remoto” richiede l’individuazione di spazi adeguati, che in un’abitazione può anche essere difficile ricavare senza andare ad occupare tavoli o stanze destinati ad altre attività, e quindi a compromettere l’equilibrio tra vita lavorativa e vita privata dei propri dipendenti.

Inoltre, sebbene talvolta passato in sordina, si pone anche il tema della sicurezza e della salute, ovvero del bisogno di ricreare ovunque ci si trovi una postazione di lavoro ergonomica che garantisca comfort e tuteli il benessere dei lavoratori.

Lo spazio non è mai abbastanza, ed oggi – lo testimoniano anche dati statistici – lo spazio nelle case è sempre meno. Dover allestire e disallestire ogni giorno la propria postazione di lavoro, magari ricavata in un angolo del tavolo da pranzo, è senz’altro una fonte di stress che, come prima cosa, compromette il benessere delle persone, e, in seconda battuta, ne va anche a limitare la produttività”, evidenzia Manfrotto.

Dalla volontà di trovare una soluzione a questo tipo di situazioni è iniziato il lavoro di progettazione che ha condotto ALU allo sviluppo e alla realizzazione di Covert, una postazione di lavoro richiudibile in una valigia dotata di ruote e maniglie che ne facilitano lo spostamento.

Conforme alla norma UNI EN 527-1 ein attesa di brevetto, Covert ha spazio per un computer, un monitor, una tastiera, un mouse ed un vano per riporre provviste e oggetti personali.

Ispirato al flightcase, Covert è costruito con materiali di alta qualità, con linee di design semplici e funzionali, ed è inoltre facilmente configurabile con soluzioni personalizzate sia stilistiche sia tecnologiche in base alle specifiche esigenze aziendali.

“Covert è la nostra scommessa sull’ufficio del futuro, non solo all’interno degli ambienti aziendali ma ovunque.  Per alcune professioni il concetto di ‘ufficio’ inteso come luogo fisico in cui recarsi è ormai, giustamente, superato; la pandemia non ha fatto altro che ricordarcelo ancora una volta. ma allo stesso tempo ogni impresa ha il dovere di dare ai propri lavoratori gli strumenti per stare bene e lavorare bene. Che sia a casa o in qualsiasi altro luogo, desidero che chi lavora sia messo nelle condizioni migliori per farlo, che abbia a portata di mano tutto quello che occorre. Con Covert tutto questo ora è possibile”, conclude l’AD Abramo Manfrotto.

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