La Oto a Bassano: due direttori sul podio

Anche quest’anno l’Orchestra del Teatro Olimpico collabora con la classe del maestro Giancarlo Andretta del Conservatorio Pedrollo di Vicenza per l’esame finale degli studenti in direzione d’orchestra. Alla prova conclusiva del loro percorso di studi si presentano, giovedì 20 novembre alle ore 21 alla Sala Da Ponte di Bassano del Grappa, Alberto Pelosin e Riccardo Lucadello in un concerto pubblico che è anche una prova d’esame, con la commissione giudicatrice seduta in platea assieme agli spettatori.
I due laureandi, entrambi veneti, hanno alle spalle un variegato cursus studiorum all’interno del quale la direzione d’orchestra rappresenta un ideale coronamento. Pelosin è direttore di coro – ha fondato il gruppo professionale Kairos Vox di Castelfranco Veneto – ruolo nel quale ha accumulato varie esperienze anche in ambito operistico in veste di maestro del coro. Dal 2023 è commissario artistico regionale di ASAC Veneto.
Riccardo Lucadello, classe 1997, ha studiato violoncello e composizione, materia nella quale si è laureato con lode al Conservatorio di Castelfranco Veneto. Nel 2022 ha pubblicato per Armellin Musica il suo Concerto per violoncello e orchestra e per la stessa casa editrice ha curato l’edizione critica di lavori del compositore patavino Riccardo Drigo.
Il programma scelto dai due studenti per la loro prova finale è incentrato sulla grande epoca romantica che giunge al pieno compimento intorno agli anni Quaranta del XIX secolo con la generazione di compositori nati attorno al 1810 e cresciuti negli anni della Restaurazione. Pelosin affronta la Sinfonia, “La Riforma” di Mendelssohn, ovvero la quinta del catalogo, ma in realtà la seconda in ordine di composizione. Lucadello si cimenta invece in Schumann, la cui Seconda Sinfonia rappresentò “una vittoria artistica su terribili sofferenze interiori”.
Il concerto inizia alle 21. I biglietti (da 7 a 10 Euro) si possono acquistare online sul circuito Cinebot, alla sede della OTO in Vicolo Cieco Retrone (0444 326598) e direttamente in teatro la sera dell’evento.













