Il mio gatto può tollerare la mia assenza per diversi giorni?

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Con l’arrivo dell’estate e le prime partenze, in molti si chiedono: “Cosa faccio con il mio gatto?” Lasciare il micio per qualche ora non è un problema, ma quando l’assenza si prolunga, è naturale preoccuparsi. Quanto tempo può realmente tollerare un gatto domestico da solo?
Gli esperti di comportamento felino, è chiaro: “Mai più di 24 ore senza supervisione.” Sebbene il gatto sia un animale indipendente, affezionato alla routine e capace di gestire momenti di solitudine, un’assenza troppo lunga può causargli stress, ansia o comportamenti anomali.
Molti veterinari indicano 48 ore come limite massimo, ma solo se il gatto è già abituato e la casa è sicura e ben organizzata.
La testimonianza: “Io mi assento spesso, ma con il giusto aiuto”
Una nostra lettrice, Edoarda, 74 anni, nubile ed ex insegnante di dottrina cristiana, di origini pisane ma residente a Vicenza, amante della montagna e dei gatti, meno degli esseri umani, ci ha raccontato come gestisce le lunghe assenze estive:
“Ogni anno passo settimane nei miei rifugi tra le Dolomiti. Ma non potrei partire serena se non avessi trovato una persona di fiducia per il mio Pono (nella foto sotto in tenuta elegante), il mio inseparabile gatto nero. Lui non ama i viaggi, e così rimane a casa, nella sua tranquillità, mentre la mia cat-sitter passa qualche volta a settimana. Gli dà da mangiare, lo coccola un po’, e mi aggiorna con foto e messaggi. Già da piccola, quando andavo a vedere le trasferte della Juventus con mio padre, affidavamo il gatto di casa ai vicini”
Per l’anziana Edoarda, come per molti altri, organizzare un’assistenza regolare è fondamentale:
“Un gatto non è un soprammobile. Anche se sembra indipendente, ha bisogno di presenza, di affetto, e anche solo di sentire che non è stato dimenticato.”
Cosa fare se ti assenti per più giorni?
- Affida il tuo gatto a una persona di fiducia: un cat-sitter, un vicino, un parente. Basta una visita quotidiana per garantire cura e sicurezza.
- Prepara la casa: acqua e cibo in abbondanza (magari con un distributore automatico), lettiera pulita, giochi, tiragraffi e magari una coperta con il tuo odore.
- Rimuovi ogni rischio: piante tossiche, farmaci, oggetti taglienti devono essere messi fuori portata.
Anche chi ama viaggiare può continuare a farlo, senza rinunciare al benessere del proprio gatto. Con qualche accortezza e un po’ di organizzazione, la separazione sarà serena per entrambi.
