Controlli sui cantieri edili nel Vicentino: raffica di sanzioni e chiusure

Il Nucleo Ispettorato Carabinieri del Lavoro di Vicenza, nell’ambito della Campagna
congiunta di controlli dei cantieri nel settore edile promossa dal Comando Generale
dell’Arma dei Carabinieri, finalizzata alla verifica del rispetto della normativa sulla tutela
della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro nonché alla prevenzione e
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repressione del fenomeno dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso, ha
intensificato i controlli nel settore edile dovuto altresì al crescente numero di cantieri edili
dovuti agli incentivi del 110% per ristrutturazioni. L’attività ispettiva, di natura ordinaria e
tecnica, è volta alla verifica della regolare occupazione dei lavoratori e al rispetto delle
norme in materia di sicurezza, salute ed igiene sui luoghi di lavoro. Gli accessi ispettivi
hanno la finalità di individuare eventuali inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi
di lavoro previsti dal D.Lgs nr. 81/2008 e succ. modifiche nonché verificare che le maestranze
siano tutte regolarmente assunte
In particolare, sono stati controllati, nel comune di Thiene (VI), due cantieri edili ove
operavano nove società. Sono stati 16 i lavoratori controllati di cui 1 è risultato essere “in
nero”. E’ stata disposta la sospensione dall’attività imprenditoriale per sette società edili per
gravi inadempienze alle norme sulla sicurezza ed una di queste è stata disposta la
sospensione anche per lavoro nero in quanto superante il limite massimo consentito del
10%. Sono state deferite in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria nove persone, ed irrogate
sanzioni penali per oltre 90.000 euro.
Gli accertamenti hanno consentito, inoltre, di recuperare contributi e premi assicurativi per
un ammontare di € 2.000,00













