Confagricoltura Vicenza: “Declassamento lupo, ora l’Italia faccia la sua parte”

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Con il voto odierno, il Parlamento europeo ha confermato il declassamento dello stato di protezione del lupo, già approvato dal Comitato delle parti della Convenzione di Berna e proposto dalla Commissione Europea. Un altro passo in avanti per frenare l’espansione incontrollata dei grandi carnivori, che sull’Altopiano di Asiago ha causato l’anno scorso oltre 150 predazioni.
“È un provvedimento importante, che permetterà agli Stati membri di autorizzare piani di contenimento – sottolinea Anna Trettenero, presidente di Confagricoltura Vicenza – . Il numero dei lupi sta crescendo in maniera esponenziale e sull’Altopiano di Asiago assistiamo sempre di più ad attacchi che avvengono a bassa quota, mettendo a rischio le attività degli agricoltori e degli alpeggi. Oltre a causare quindi danni ingenti alle aziende, il lupo è anche un pericolo per la comunità e un grande problema anche per il nostro turismo. Ora gli Stati membri avranno maggiore libertà nel gestire le popolazioni di lupi e ci auguriamo che anche l’Italia faccia la sua parte, tutelando le attività produttive e la sicurezza dei cittadini”.