Baby gang di ragazze terrorizza Padova: due sedicenni fermate, una in carcere ed una in comunità

PADOVA – La Polizia ha fermato due ragazze di 16 anni ritenute le principali protagoniste di una baby gang tutta al femminile, composta da quattro minorenni, responsabile di numerosi episodi violenti tra il centro di Padova e l’area della stazione ferroviaria. Le giovani avrebbero agito con minacce, rapine e furti, prendendo di mira soprattutto ragazze coetanee e persone indifese.
Le misure cautelari, eseguite il 19 novembre dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Padova, sono state richieste dalla Procura per i Minorenni di Venezia ed emesse dal Gip del Tribunale per i Minorenni. Le due sedicenni – una nata a Padova e l’altra a Monselice – erano già state segnalate più volte all’Autorità giudiziaria e ritenute le più attive del gruppo, mostrando, secondo gli inquirenti, “una forte personalità antisociale e l’incapacità di osservare le regole”.
Dopo essere state rintracciate, una delle minorenni è stata trasferita all’Istituto penitenziario minorile di Pontremoli (Massa Carrara), mentre l’altra è stata collocata in una comunità in Calabria. Entrambe erano già sottoposte a misure di prevenzione disposte dal Questore di Padova, Marco Odorisio, che ha emesso un ulteriore D.A.C.U.R. ai sensi dell’art. 10 del dl 14/2017: per una delle ragazze è scattato il divieto di accesso per due anni alle aree interne delle infrastrutture ferroviarie, aeroportuali, marittime e dei mezzi del trasporto pubblico urbano ed extraurbano.
Gli investigatori hanno accertato che il gruppo agiva con modalità sistematiche, sfruttando la forza intimidatoria del branco per commettere un numero indeterminato di reati. Sono in totale otto i capi d’imputazione contestati alle due sedicenni dalla Procura per i Minorenni.
Le misure adottate sono di natura cautelare: le ragazze potranno essere ritenute colpevoli solo in caso di condanna definitiva.













