Arzignano: il medico contro l’azionista conciaria

Chi sono i due candidati che si fronteggiano nella sfida finale di Arzignano e perché c’è tanta attenzione intorno a loro?
Giorgio Gentilin é un medico, burbero, a volte scontroso, poco avvezzo alle liturgie del potere e soprattutto della politica, dove regna sovrana la regola della ricerca dell’accordo.
É un sindaco che nel 2009, quando inaspettatamente sconfisse l’uscente e favorito Stefano Fracasso, a causa del suo carattere ruvido, secondo alcuni notabili locali, non avrebbe dovuto mangiare il panettone con la fascia tricolore, invece il dottor Giorgio festeggiò da primo cittadino della città del Grifo, anche il panettone del 2010, 2011, 2012 e 2013, attraversando a gamba tesa le crisi di giunta, le inchieste Dirty Leather e Reset, che travolsero come un ciclone molti vip di Arzignano, le telecamere di Report che inseguirono il suo vicesindaco, oggi schierato con una sua civica contro di lui, le divisioni del suo partito, Forza Italia, fino alla ciliegina, nei titoli di coda del suo mandato, della cimice in giunta e delle registrazioni anonime delle conversazioni. Insomma un uomo che ne ha passate tante e che continua a combattere la sua battaglia per assicurare il primato della buona amministrazione alla sua città. Un uomo che non ha familiarità con i poteri forti né con la stampa, ma che cerca di fare il suo doppio lavoro, di medico e di sindaco, nonostante Arzignano rimanga una realtà complessa e in profonda trasformazione con immense scelte da fare in prospettiva, una su tutte quella del gassificatore.
Dall’altra parte abbiamo Lorella Peretti, consigliera comunale uscente per il centrosinistra, supportata dal PD, ex assessore ai servizi sociali della giunta Fracasso, azionista della conceria Gasby SPA, coinvolta nell’inchiesta Reset, sorella dell’ex presidente della sezione concia di Confindustria Valter, rinviato a giudizio per evasione fiscale con un’altra azienda, la conceria Cristina. La Peretti ha condotto una campagna elettorale importante riuscendo a mettere insieme il PD di Arzignano con settori importanti del mondo della concia (si narra che alcuni imprenditori locali abbiano inserito nelle buste paga dei loro dipendenti il santino elettorale della Peretti) e del mondo dell’Associazione Industriali (Pietro Magnabosco, che pochi giorni fa ha ufficializzato l’appoggio della sua lista all’azionista conciaria, é il fratello di Susanna Magnabosco, un lungo cursus honorum in Confindustria vicentina e perfino una candidatura alle Politiche dell’anno scorso nella sfortunata lista di Oscar Giannino).
Un candidato, insomma, del PD e di un gruppo di imprenditori, tutti legati all’Associazione Industriali, che stanno dimostrando un improvviso ed inusuale senso civico.
Il perché di tanta attenzione su Arzignano é tutto qui, nella inusuale alleanza tra PD e settori importanti del mondo confindustriale con l’annosa questione del gassificatore e dello smaltimento dei fanghi sullo sfondo.
Politica e lobby insomma, un copione già visto altrove, anche in tempi recentissimi.
Completiamo il breve profilo dei due candidati con le rispettive schede patrimoniali pubblicate, per legge, sul sito del comune di Arzignano.
http://www2.comune.arzignano.vi.it/AmministrazioneTrasparente/2-SEGGEN/Links/2_1_1/Dichiarazione%20Gentilin%20Giorgio.pdf#
http://www2.comune.arzignano.vi.it/AmministrazioneTrasparente/2-SEGGEN/Links/2_1_1/Dichiarazione%20Peretti%20Lorella.pdf#