A scuola senza stipendio, supplenti senza budget

Per molti insegnati supplenti l’ultima busta paga è arrivata a settembre, poi il nulla cosmico, nemmeno un centesimo. I centralini dei sindacati stanno esplodendo, ma i soldi sono finiti. La situazione si presenta simile in diverse latitudine dello Stivale, colpendo anche Vicenza dove circa un centinaio di insegnati a cui sono state affidate supplenze di lunga durata non riceveranno lo stipendio per Natale, figurarsi la tredicesima. Il meccanismo, inceppato, è semplice: finito il budget per le supplenze che spesso è troppo ristretto per coprire i costi annui, esaurita la liquidità degli istituti, diventa impossibile stampare i cedolini per i nuovi contratti o per quelli temporanei. Secondo i sindacati quasi nessuno degli istituti comprensivi della città potrà, dunque, pagare lo stipendio di novembre e appunto quello di dicembre ai docenti temporanei.
I soldi non andranno perduti, perché nuovo anno nuovo budget, ma intanto i precari della scuola- che spesso si spostano di istituto in istituto a spese loro- restano in attesa, senza che le singole scuole possano fare nulla. Il budget da stanziare per ogni singolo istituto dipende dal ministero, non da loro, che per il secondo anno si trovano ad affrontare lo stesso problema.













