ARZIGNANO – ‘Aiutarsi ad aiutare’ al Parkinson Cafè

La Malattia di Parkinson, come tante malattie, non interessa soltanto il malato in prima persona, ma coinvolge tutta la famiglia e il caregiver in particolare, ovvero la persona, spesso un famigliare, che quotidianamente si fa carico della gestione pratica del malato. Nell’ambito dell’esperienza del Parkinson Cafè di via Arciso Mastrotto, la Fondazione Silvana e Bruno ha colto nei mesi scorsi la necessità di dare un supporto concreto ai caregiver, un aiuto per permettere loro di affrontare in maniera consapevole e serena il supporto del proprio caro.
L’appuntamento per tutti i caregiver e i famigliari di un malato di Parkinson è quindi per sabato 4 marzo alle ore 10,30 al Parkinson Cafè in cui si presenterà il ciclo di incontri che si terranno nei prossimi mesi, coordinati dal Dott. Matteo Pigato, psicoterapeuta della realtà di counselling “To Mind”. L’obiettivo è riunire i caregiver ascoltare e filtrare le varie esperienze per far emergere strategie di gestione che possano essere utilizzate dalla maggior parte dei partecipanti. “L’esperienza di un anno di Parkinson Cafè – afferma Giovanna Mastrotto Presidente della Fondazione Silvana e Bruno – ci ha fatto capire quanto anche i famigliari, sempre in prima linea nella gestione del malato, abbiano bisogno di sostegno; questo progetto nasce appunto dalla considerazione che per aiutare gli altri in modo efficace e produttivo è necessario prima disporre di sufficienti risorse ed energie personali”.
L’obiettivo di questi incontri, sei con cadenza quindicinale, è dare ai caregiver gli strumenti per gestire le tensioni che inevitabilmente si creano nella relazione, per condividere e confrontarsi sui problemi quotidiani, per guidare le emozioni e imparare ad aiutarsi per aiutare al meglio, di riflesso, il proprio caro.













