VICENZA – Profugo con 3 cellulari e 400 euro perde la testa, auto polizia presa a calci da nigeriani

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Episodio di ordinario degrado e violenza ieri alle 13 e 30 in Campo Marzo, nella zona vicina al Parco del Fanciullo (lato piazzale Bologna), nota per essere diventato da anni punto di incontro di spacciatori. Durante un controllo, la polizia si è imbattuta su un gruppo di nigeriani, uno dei quali è un noto spacciatore. Mentre gli agenti gli chiedevano i documenti, un altro nigeriano manifestava nervosismo e quando gli è stato chiesto di esibire a sua volta i documenti ha iniziato a opporre resistenza ed insultare gli agenti. L’uomo, un nigeriano di 31 anni (iniziali F.E.) proviene da Bergamo, dove ha ottenuto un permesso umanitario nel 2011. Ha già precedenti per spaccio. E’ stato trovato in possesso di 350 euro in contanti e 3 telefoni cellulari. Aveva con sé anche alcuni involucri di sostanza simile a stupefacente (dopo le analisi è stato scoperto che non lo era). Nello zaino aveva anche un rotolino di monete da 50 centesimi ancora intatto (per un totale di 20 euro), con il marchio Battistolli. Le cose si sono fatte più difficili per gli uomini delle volanti quando hanno cercato di farlo salire in auto per portarlo in questura. Ha continuato ad insultare gli agenti (“te la faccio pagare! io ti ammazzo!) e ha anche danneggiato gli interni dell’auto. Mentre gli agenti tentavano di identificarlo, altri immigrati poco vicino hanno preso di mira l’auto della polizia prendendola a calci, senza provocare danni. Il nigeriano fermato è stato denunciato per resistenza, minacce, ingiuria a pubblico ufficiale e danneggiamento di una vettura della polizia). Il suo permesso di soggiorno scade nel 2018, ma la questura di Vicenza ha inoltrato a quella di Bergamo una segnalazione ed il permesso potrebbe essere revocato, in tal caso passerebbe allo stato di clandestinità.