L’ex biancorosso Sartor ai domiciliari per coltivazione di marijuana

L’ex giocatore biancorosso Luigi Sartor, 46enne, che ha militato anche in Roma, Parma, Juventus è stato arrestato, colto in fragrante con un suo complice (Marco Mantovani) mentre coltivava 106 piante di marijuana. Ad arrestarlo la Guardia di Finanza di Parma in un casolare abbandonato di Lesignano Palmia. Le piante avrebbero potuto fruttare più di due chili di sostanza stupefacente. Ad insospettire le Fiamme Gialle, che da tempo indagavano sull’attività del casolare, il raddoppio della potenza del contatore (anche se disabilitato) e le luci notturne che uscivano dalle fessure oltre al caratteristico odore. Sartor si è avvalso della facoltà di non rispondere dopo l’arresto, convalidato dal giudice Beatrice Purita
Il processo ai due è stato fissato a marzo.
Già nel 2011, l’ex calciatore era stato coinvolto in Last Bet, l’inchiesta partita dalla Procura di Cremona sul calcioscommesse. Finito in carcere, l’ex terzino si proclamò innocente. Nel 2019 il tribunale di Bologna dichiarò la prescrizione dell’accusa per lui e per gli altri indagati.













