RUCCO “MURA” LO STABILE DEL DEGRADO DI VIA FRESCOBALDI

Intervento di messa in sicurezza dell’edificio fra via Frescobaldi e via Montecchi, da anni in preda ai senza fissa dimora. Dalle 20 alle 40 persone, quasi tutte di nazionalità rumena, quasi tutte con precedenti per reati contro il patrimonio. Ad agosto lo sgombero (quasi definitivo) ed ora l’edificio viene praticamente murato. In attesa di una riqualificazione. Intervista al sindaco Francesco Rucco e a Valter Casarotto.

Questa mattina Rucco, infatti, si è recato in sopralluogo all’edificio degradato. “Il nostro intervento è la diretta conseguenza della mancata ottemperanza a un’ordinanza contingibile e urgente firmata a inizio agosto – ha spiegato il sindaco Francesco Rucco –. Abbiamo dato un termine per intervenire ai proprietari che non hanno adempiuto. Il Comune si rifarà su di loro per le spese dei lavori di messa in sicurezza e chiusura degli accessi per un importo pari a 7.500 euro circa. Era doveroso arrivare a questa decisione dal momento che nell’area si è creata una situazione di degrado molto elevato in termini di microdelinquenza. Questa è una zona nella quale sono in corso interventi di riqualificazione, a partire dalla ristrutturazione dell’ex hotel Europa e dall’apertura del supermercato Esselunga. Il nostro auspicio è che qualcuno acquisti questo stabile, che attualmente ha una destinazione d’uso direzionale, lo riqualifichi e lo renda nuovamente fruibile. Nel frattempo continueremo a monitorare la zona tramite la polizia locale che controllerà che non ci siano tentativi di reingresso da parte di sbandati”. I lavori, che hanno preso il via questa mattina e si prolungheranno fino a domani, prevedono la disinfezione dei locali, la derattizzazione interna ed esterna e lo smaltimento dei materiali a cura di Aim Ambiente. Al termine di questi interventi Aim Amcps eseguirà una gettata di cemento armato in corrispondenza dell’ingresso principale. Al sopralluogo erano presenti anche il consigliere comunale Nicolò Naclerio e Tommaso Listrani, portavoce del tavolo permanente di lavoro per il centro storico di Vicenza.