3 Agosto 2015 - 17.18

VICENZA – Via Gorizia, indaga la squadra mobile. Comitato piazza Castello: è ancora emergenza, più di prima…

accoltellamento via gorizia (immagine del video di sorveglianza interna dell’internet point)

Continuano senza sosta gli interventi di comitati, esponenti politici ed associazioni di categoria per denunciare lo stato di degrado ed insicurezza che sta travolgendo la zona di Campo Marzo, via Gorizia e piazza Castello.
Mentre la seconda sezione della squadra mobile della polizia di Vicenza sta cercando di fare luce sull’ennesimo accoltellamento (questa volta in pieno giorno: vittima un tunisino colpito con un grosso taglierino al volto da un altro nordafricano all’ingresso dell’internet point al civico 10) interviene il comitato Piazza Castello, da mesi impegnato per tenere alta l’attenzione sul crocevia dello spaccio di via Gorizia-Campo Marzo.
“Non bastava -recita un comunicato del comitato- il duplice accoltellamento dei giorni scorsi con protagonisti i nordafricani: i regolamenti di conti, le risse , i ferimenti continuano senza vergogna in pieno giorno, addirittura questa volta in un pomeriggio festivo con tanti vicentini e turisti intenti a passeggiare e godersi la città.
In questi mesi grazie anche alla raccolta di più di 1900 firme della nostra petizione abbiamo obbligato questa amministrazione ad intervenire con ordinanze straordinarie legate al consumo e alla vendita di bevande alcoliche in quei locali ricettacolo di spacciatori ed affini, pretendendo controlli e chiedendo anche la reiterazione definitiva delle stesse ordinanze.
Come temevamo, manco farlo apposta, con la cessazione di quei provvedimenti il Supermarket della droga a cielo aperto e relativo “racket”, ha ripreso la propria fiorente attività senza sosta, senza vergogna. Allo stesso modo, Il progetto “Tantalo”, che ha visto impegnate le Forze dell’Ordine nelle attività di controllo e prevenzione , è però cessato con la fine del mese di Luglio.
ED INFATTI SONO BASTATI 3 GIORNI PER TORNARE NELL’EMERGENZA!
A nulla valgono i Proclami, le parole, le garanzie, le promesse . Noi non c’eravamo affatto illusi, a differenza di qualcun’ altro, che la situazione fosse realmente migliorata.
Ci rivolgiamo dunque al Sindaco Variati, all’Assessore alla Sicurezza Rotondi, al Questore Gianpietro al Comandante della Polizia Municipale Rosini, chiedendo a nome dei residenti, dei cittadini e di tutti coloro che hanno a cuore la sicurezza di questa e di altre zone calde della città : QUANTO SANGUE ANCORA PRIMA DI PROVVEDIMENTI FINALMENTE EFFICACI?
Ci rivolgiamo anche ai parlamentari vicentini, visto che proprio le leggi emanate dal governo hanno portato a questo senso di impunità e onnipotenza ai delinquenti mentre aleggia sconforto insicurezza e la percezione se non la sicurezza di essere indifesi e soli di fronte a a questi criminali, chiediamo a loro di insistere e di presentare leggi appropriate ad aiutare chi tutti i giorni cerca di combattere questo degrado dalle amministrazioni ai vari corpi di polizia”.

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
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