VICENZA – Rotondi: “I camper di Santa Bertilla quasi tutti italiani”
Da qualche settimana Tviweb si occupa delle polemiche che si stanno concentrando sul quartiere di Santa Bertilla. Dopo l’iniziativa di un comitato di residenti che ha raccolto 230 firme per chiedere maggiori controlli e sicurezza, dopo i numerosi episodi di cronaca (furti, scippi ed atti di vandalismo), dopo la marcia di Forza Nuova e dopo le proteste per la presenza di sette camper ‘sospetti’ parcheggiati all’interno del quartiere delle Fornaci, abbiamo effettuato un sopralluogo con l’assessore alla sicurezza del Comune di Vicenza, Dario Rotondi, che ha immediatamente fatto eseguire delle verifiche sulle proprietà dei camper. “Dei sette camper parcheggiati -ci comunica l’assessore Rotondi- cinque risultano intestati ad italiani, uno ad un nomade e su un altro si stanno eseguendo ulteriori verifiche perché non è chiara la proprietà”. Si sgonfierebbe così, parzialmente la questione del mini-campo rom di cui si parla da giorni. “Del resto -continua l’assessore- lo stato dei camper parcheggiati, molti dei quali in ottime condizioni, non riconduce a proprietari nomadi. Cosa diversa dalla zona del Mercato Nuovo, lato parco delle Fornaci verso la caserma dei Vigili del Fuoco, dove i camper sono in pessime condizioni. Vorrei ricordare che il Comune ha già stanziato fondi per installare dei portali con il fine di impedire il parcheggio ai camper. Infine -ci dice Rotondi- noto che su Santa Bertilla siamo di fronte a un infittirsi di segnalazioni, molto spesso strumentalizzate per fini politici, sulle quali è necessario effettuare un approfondimento. Si sta diffondendo l’usanza di imputare responsabilità a casaccio, senza avere svolto accertamenti puntuali”














