VICENZA – Mantovani (avvocati): “Il tribunale non è sicuro”
Dopo la sparatoria al tribunale di Milano, anche il presidente dell’Ordine degli Avvocati vicentino, Fabio Mantovani interviene sulla questione della mancanza di adeguati sistemi di sicurezza al nuovo tribunale vicentino. “L’assenza di adeguati filtri in entrata nel nuovo tribunale è una cosa nota. Il problema è già stato posto in tempi non sospetti ed è stato affrontato anche nella commissione manutenzione del Tribunale. Siamo in presenza di un’evidente carenza progettuale. Il procuratore Antonio Cappelleri -continua Mantovani- aveva chiesto che venissero bandite delle gare per la realizzazione di sistemi anti-intrusione. Mi auguro che qualcuno si metta mano alla coscienza e provveda al più presto. Gli episodi come quelli di Milano sono esecrabili e fortunatamente rari, ma non possiamo creare l’occasione per farli accadere.
Non viviamo nel terrore degli attentati, siamo abituati a questo standard molto basso di sicurezza, ma è certo che dopo la sparatoria di Milano, nella quale un uomo è riuscito ad entrare in Tribunale armato e ad uccidere tre persone, siamo preoccupati. Purtroppo siamo abituati ai sistemi di sicurezza di Santa Corona (ndr tribunale vecchio) nel quale le bussole funzionavano una volta sì e una volta no, ma non possiamo accettare che in un Tribunale nuovo la situazione sia ancor meno controllata. Dopo oggi -conclude Mantovani, ci sentiamo più insicuri”. Stamane a Milano, lo ricordiamo, Claudio Giardiello, imputato per bancarotta ha aperto il fuoco all’interno del palazzo di Giustizia introducendosi con un arma e passando grazie ad un tesserino falso. Sono tre le sue vittime: il giudice Fernando Ciampi, l’avvocato Lorenzo Alberto Claris Appiani e Giorgio Erba, coimputato e socio del killer. Il killer ha poi tentato la fuga in moto ma è stato arrestato a Vimercate.














