27 Febbraio 2018 - 17.31

VENETO – Il turismo musicale, un nuovo trend da scoprire

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Domani, mercoledì 28 febbraio, a partire dalle ore 14 si terrà al CUOA il primo workshop gratuito “Note in viaggio. Itinerari formativi esperienziali per valorizzare l’offerta formativa del Veneto”. Il progetto, finanziato dal Fondo Sociale Europeo in sinergia con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, ha l’obiettivo di far crescere il turismo musicale in Veneto e attrarre turisti, italiani e stranieri, e flussi escursionistici di qualità attraverso un percorso articolato in incontri, project work, business cases, formazione outdoor e visite studio. CUOA Business School e i partner, destinatari delle azioni e protagonisti delle attività, si prefiggono l’obiettivo di creare nuove opportunità in funzione dei nuovi trend del turismo contemporaneo con lo scopo concreto di “co-progettare” e “lanciare” nuovi prodotti di turismo musicale, mettendo in rete le eccellenze del territorio veneto. Il turismo ha un ruolo strategico per l’economia del Paese e, con i suoi 53 siti Unesco, l’Italia è il primo Paese al mondo per disponibilità di patrimonio artistico-culturale. La penisola è anche nella top tre delle mete “da visitare” nel 2018 secondo il recente Rapporto sul Turismo italiano, la prima grande ricerca di dedicata al settore giunta all’edizione numero XXI. Nessuna battuta d’arresto quindi per il settore che, anche quest’anno, continuerà la sua fase di sviluppo attestata dall’incremento di arrivi (5,5%) e presenze (7%) del 2017. Non solo artistico e enogastronomico, con la nuova domanda di esperienzialità il turismo musicale rappresenta un segmento di grande interesse in termini sia quantitativi che qualitativi e l’offerta musicale, intesa nella sua più ampia accezione, che include una varietà di generi e luoghi della cultura musicale rappresenta, per i territori veneti, un attrattore complementare e di valore per turisti con motivazioni di viaggio diverse. Il settore considerato di nicchia registra numeri significativi e crescenti e chi lo pratica è un turista di fascia alta, interessato alla qualità dei luoghi, alla scoperta delle eccellenze del territorio e disposto a viaggiare fuori stagione. Molti gli obiettivi del progetto, della durata di un anno e mezzo, tra cui: promuovere consapevolezza, presso gli operatori del turismo e della cultura (musei, ville ma anche aziende vitivinicole, musei d’impresa ecc.), sulle potenzialità di una maggiore collaborazione con il mondo della musica e dello spettacolo, rendere più efficiente la programmazione degli eventi e creare pacchetti in collaborazione con gli operatori turistici del territorio, migliorare la promozione e creare un sistema di comunicazione integrata dell’offerta musicale.

Tante le voci che durante il workshop di domani si altereranno sul tema:
Giuseppe Caldiera, Direttore Generale CUOA Business School
Martha Friel, Università IULM, referente scientifico del progetto Note in Viaggio
Matteo Montebelli, Centro Studi Touring Club Italiano
Alberto Zucchetta, Manager di Distretto del Commercio e Tourism Market Specialist
Rosa Giglio, Coordinatore artistico Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française, Venezia
Piergiorgio Meneghini, Direttore artistico Società del Quartetto di Vicenza
Rosa Scapin, Direttore Operaestate Festival Bassano del Grappa.

 

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