17 Ottobre 2025 - 12.51
Veneto diciassettesima regione più superstiziosa d’Italia: 18 milioni di euro l’anno spesi in consulti

Secondo l’Indice di Superstizione Regionale di Casinos.com, la terra di Venezia e Verona si distingue per pragmatismo ma non rinuncia a un pizzico di scaramanziaIl Veneto si piazza al diciassettesimo posto dell’Indice di Superstizione Regionale (ISR) elaborato da Casinos.com in vista del nuovo venerdì 17 di ottobre, con un punteggio di 44 su 100.Secondo il Report Antiplagio 2025 dell’Osservatorio Antiplagio, nella regione operano circa 500 veggenti, con 35.000 clienti e una spesa complessiva di 18 milioni di euro l’anno nei consulti in presenza.Nonostante la tradizionale fama di regione razionale e laboriosa, anche il Veneto conserva una vena scaramantica: le ricerche Google su “venerdì 17” (69/100) e “oroscopo” (71/100) mostrano un interesse moderato ma costante, mentre i termini “malocchio” (35/100) e “portafortuna” (47/100) restano tra i meno cercati d’Italia.Le regioni più superstiziose d’Italia – ISR![]() ![]() “Il Veneto è il simbolo dell’Italia che pensa prima di credere, ma che non rinuncia del tutto ai suoi piccoli riti”, commenta Daniele Alfieri, analista di Casinos.com. “Tra tradizione popolare e curiosità online, anche qui la superstizione trova spazio — magari tra una partita a carte e un corno appeso al cruscotto”.Il podio: Campania, Lazio e Lombardia davantiIn cima alla classifica si conferma la Campania (81,9/100), regina indiscussa della superstizione italiana. Seguono il Lazio (71,2/100) e la Lombardia (68,8/100), dove la scaramanzia resiste anche nel cuore economico del Paese.Il Veneto, con 44/100, rappresenta invece il volto più razionale del Paese, dove il pragmatismo e la cultura del lavoro prevalgono, ma non cancellano del tutto la curiosità verso la sorte e i riti scaramantici.Nord più razionale, Sud più istintivoL’indice mostra un’Italia divisa: il Sud resta più legato ai simboli della fortuna e alle tradizioni magiche, mentre il Nord tende a razionalizzare il rapporto con il destino, pur mantenendo una traccia di superstizione quotidiana.Chiudono la classifica le regioni alpine — Friuli-Venezia Giulia (41,6), Valle d’Aosta (34,6) e Trentino-Alto Adige (24,9) — dove il pensiero scientifico e il pragmatismo prevalgono sulle credenze popolari.MetodologiaL’Indice di Superstizione Regionale (ISR) è stato elaborato da Casinos.com incrociando dati provenienti da:Report Antiplagio 2025, per numero di veggenti, guaritori e spesa annua nei consulti in presenza (peso 30%) Google Trends (ultimi 5 anni) per le ricerche su: “oroscopo” (20%) “malocchio” (20%) “portafortuna” (15%) “venerdì 17” (15%) Tutti i valori sono stati normalizzati su scala 0–100 e combinati per ottenere uno score unico per ciascuna regione. |















