VENETO – Ambientalisti contro tangenziale Nord di Vicenza, scrivono a Delrio

Continua a suscitare polemiche il progetto della tangenziale Nord di Vicenza, con diversi comitati e gruppi ambientalisti che si oppongono all’opera che dovrebbe liberare la parte nord-ovest della città dalla morsa del traffico.
Mancano pochi giorni alla scadenza della gara per la progettazione della variante Pasubio. 50 imprese hanno presentato l’offerat e il 28 settembre l’Anas deciderà quale sarà la vincitrice. Diversi comitati e associazioni (comitato Biron, Legambiente, Cristiani per la pace, Italia nostra e Civiltà del verde) hanno inviato una lettera al ministro delle infrastrutture Graziano Delrio, alla dirigenza Anas e al prefetto Eugenio Soldà concentrandosi sul primo stralcio che collegherà Villaggio del Sole al Moracchino. Tale opera (6 km e 46 milioni di euro di appalto) dovrebbe essere completata a primavera del 2018 e dovrebbe liberare l’albera e la strada Pasubio dal transito dei mezzi pesanti e, sulla carta, toglierà i camion dall’Albera e da strada Pasubio. “Vigileremo sull’opera”, scrivono. “Sbandierata ai quattro venti come compensazione per la base Del Din, rischia di trasformarsi in una vessazione per la città”. Sotto accusa, l’impatto ambientale e le spese, ritenute eccessive. “Si valuti il progetto alternativo che prevede un sottopasso in viale del Sole e sfrutta l’argine est del futuro bacino di laminazione di viale Diaz: è lungo 4 chilometri e costa meno”.