Sciopero logistica, corteo da Grisignano a Vicenza

Fra le categorie bollenti che vivono la crisi e i problemi di carattere contrattuale c’è anche la logistica che per oggi ha indetto uno sciopero dell’intero comparto, ovvero del settore del lavoro dipendente che ha espresso negli ultimi ultimi anni lo straordinario ciclo di lotta che ha rimesso a tema l’autorganizzazione nel lavoro vivo, la processualità del sindacalismo sociale e delle forme di autorganizzazione, la sperimentazione di pratiche incisive e reali capaci di “fare male” ai padroni negoziando pezzi decisivi di reddito e diritti nei luoghi di lavoro.
Lo sciopero è stato costruito da centinaia di delegati che in webconferencing il 21 settembre hanno approvato una piattaforma di lotta complessiva, che ha l’ambizione di fare vertenza su ogni aspetto che riguarda i dispositivi di sfruttamento del settore.
Anche Vicenza aderisce e un corteo di automobili è partito stamane da Grisignano e si dirige verso il centro storico e la prefettura. Il ritrovo generale si è tenuto alle 7 davanti al Prix di Grisignano.
Motivi della protesta? La precarietà, il jobs act, il diritto alla casa, il diritto alla città, perché pensiamo che quanto avverrà in questa giornata di lotta sarà utile anche novembre.
Punti della piattaforma rivendicativa di lotta emersi dalla web conference nazionale del 21 settembre scorso:
* per la cancellazione della figura del socio-lavoratore
* per garanzie occupazionali in caso di cambio di appalto
* per estendere ovunque l’integrazione di malattia ed infortunio al 100% ed istituti conttrattuali al 100%
* per il riconoscimento del lavoro notturno e degli straordinari su base giornaliera
* contro il jobs act e l’eliminazione dell’articolo 18 e contro le politiche governative del premier Renzi.