Sbrollini (IV) contro il governo sul Tribunale di Vicenza: “Promesse ridicole”

La senatrice vicentina di Italia Viva, Daniela Sbrollini, interviene sul dibattito relativo al Tribunale della Pedemontana, esprimendo forti dubbi sulla concretezza delle promesse del Governo.
“Una buona giustizia deve essere efficiente ed efficace, in grado di garantire servizi ai cittadini e alle imprese in tempi certi e brevi”, afferma Sbrollini. Secondo la senatrice, il Tribunale di Vicenza soffre da tempo di una carenza di personale, problema che rimane una priorità per la provincia finché non verrà risolto.
Sbrollini sottolinea come nuove assunzioni nella magistratura italiana non siano sufficienti nemmeno a coprire il turnover dei magistrati in pensione. “Come possa il Ministro pensare di aprire nuovi tribunali senza aumentare l’organico è difficile da comprendere”, aggiunge, definendo la promessa di istituire il Tribunale della Pedemontana “un contentino elettorale” destinato a realizzarsi fra tre anni, con un nuovo Governo e un nuovo Ministro.
La senatrice invita a una maggiore trasparenza, suggerendo che gli immobili della cittadella ristrutturata di Bassano vengano messi a disposizione del comune per scopi sociali e culturali, piuttosto che continuare a promettere nuove strutture giudiziarie senza personale sufficiente.
Sul tema interviene anche Maurizio Scalabrin, candidato nella lista “Uniti per Manildo Presidente”: “Non possiamo accettare promesse politiche che non possono essere mantenute. Prima bisogna ripristinare l’organico del Tribunale di Vicenza, poi eventualmente pensare a una riorganizzazione della giustizia in Veneto. L’informatizzazione riduce le distanze fisiche e ciò che serve davvero ai cittadini e alle imprese sono tempi di attesa più rapidi per le sentenze”.













