Riceve una mail e crede sia della banca: vicentino derubato di 3500 euro
Un vicentino di 65 anni è stato derubato di ben 3.500 euro dopo aver aperto una mail che pensava fosse della propria banca e ha seguito le istruzioni che vi erano contenute.
E’ stato vittima di un sottile e diabolico caso di fishing ed ha sporto denuncia in questura dopo essersi accorto che si trattava di una truffa.
L’uomo ieri ha controllato la posta elettronica. Una mail era stata spedita dalla propria banca (un noto istituto di credito) o almeno così credeva. Il messaggio lo avvertiva di prestare attenzione perché l’istituto di credito aveva rilevato una movimentazione sospetta nel suo conto. Spiegava inoltre che, se non fosse stato lui responsabile dell’operazione, avrebbe dovuto accedere tramite link per annullarla oppure ignorare il messaggio.
Il 65enne ha seguito la procedura e ha cliccato sul link. La schermata che gli è apparsa era un caso di abilissimo defacing. Si trattava di un sito del tutto analogo a quello della banca, scritto in perfetto italiano con layout assolutamente identico a quello che conosceva, o credeva di conoscere. Ha quindi inserito le proprie credenziali e dopo aver cliccato sulla scritta “annulla” la pagina ha mostrato un messaggio di “fuori servizio”. L’uomo si è quindi allarmato, si è recato in filiale a Torri di Quartesolo e ha constatato che quattro minuti dopo il suo accesso al sito era stato eseguito un bonifico di 3500 euro verso un utente con Iban spagnolo.
Ora il cliente della banca dovrà richiedere il rimborso (non certo) di quanto versato.