Pasqua e Pasquetta in casa: Coldiretti ha consegnato 1500 pasti a km zero

Agrichef in azione nel periodo pasquale, con un totale di 1500 pasti consegnati direttamente al domicilio nella sola provincia di Vicenza.
“Un buon risultato frutto del lavoro di oltre 70 cuochi contadini veneti, che hanno preparato 3500 pasti a km zero per la Pasqua 2020 festeggiata tra le mura domestiche”. Così il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola, traccia un primo bilancio del weekend pasquale, in tempo di Coronavirus.
Particolarmente difficile anche la giornata di Pasquetta, con le famiglie costrette dall’emergenza sanitaria a rinunciare alla tradizionale gita per il pranzo nelle strutture agrituristiche.
Per ricreare l’atmosfera tipica e tradizionale si sono messi ai fornelli gli chef di Campagna Amica per cucinare risotti alle erbette di campo, pasticci e crespelle, frittate con bruscandoli, secondi a base di carne e verdure per contorno con la “fugassa” come dessert.
“Gli ordini online sono caratterizzati dai regali dei nonni per i nipoti, dei figli per i genitori, perché il cibo è un dono buono per tutti” aggiunge il presidente provinciale di Terranostra, Riccardo Lotto.
L’agriturismo è tra le attività agricole che più duramente sono state colpite. Il presidente Lotto ricorda che nel primo trimestre 2020 sono 30 milioni le perdite calcolate a causa della chiusura forzata delle strutture. Coldiretti è impegnata nel realizzare un piano di intervento anche con la richiesta di un sostegno economico legato alle mancate presenze effettive, sia come alloggio che come ristorazione, a fronte del completo annullamento di tutte le prenotazioni per le strutture diffuse su tutto il territorio regionale.
“Nelle consegne del lunedì dell’Angelo – conclude Cerantola – ci sono gli asparagi e le uova, con frittate alle erbe di campo per rispettare l’usanza del cestino della scampagnata”.













