30 Giugno 2025 - 17.08

Nuvola di polvere dopo la frana in Cadore: “Montagne marce”, avverte il geologo

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Croda Marcora, nuovo crollo senza danni ma con rischio persistente – “Altri cedimenti possibili”

SAN VITO DI CADORE (BELLUNO), 30 giugno 2025 – Un nuovo distacco roccioso si è verificato nella notte tra il 28 e il 29 giugno sulla Croda Marcora, nelle Dolomiti bellunesi. La frana ha sollevato una vasta nube di polvere che ha ricoperto San Vito di Cadore, principale centro abitato lungo la statale 51 di Alemagna, prima di Cortina d’Ampezzo.

Durante la notte, i residenti hanno avvertito tremori e rumori provenienti dalla montagna. Al mattino, strade, tetti e automobili si sono ritrovati imbiancati dalla polvere della frana, la cui nube è rimasta visibile a lungo.

Fortunatamente, nessun danno a persone o edifici, e nessuna interruzione della viabilità: la colata detritica non ha raggiunto né il paese né la statale, come confermato da un sopralluogo dei Vigili del Fuoco.

Tuttavia (riferisce l’Ansa), secondo il geologo Luca Salti, esperto del territorio, non si tratterebbe di un episodio isolato:

“La Croda Marcora è marcia, i distacchi che si verificano sono importanti e continueranno”, afferma.

Salti spiega che il fenomeno è legato al forte degrado della roccia, che genera crolli di grandi porzioni e conseguente polverizzazione del materiale:

“Quando una parete è così compromessa, si formano nubi che si diffondono anche per chilometri. Alla base c’è un canalone pieno di detriti instabili che continuano a muoversi.”

Il geologo sottolinea l’importanza di monitoraggi costanti:

“Potrebbero esserci fratture superiori che indeboliscono ulteriormente la montagna. È fondamentale verificare sul posto.”

Anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, è intervenuto con un post sui social:

“Durante la notte, a San Vito di Cadore, si è verificato un distacco di materiale roccioso dal Monte Marcora. L’evento non ha causato danni o feriti, ma ha sollevato una nube di polvere biancastra che ha ricoperto tetti, alberi e auto, generando forte apprensione tra i residenti.”

Sul posto sono intervenuti Protezione Civile, Vigili del Fuoco e forze dell’ordine, che stanno continuando a monitorare la situazione. La statale 51 Alemagna resta aperta, ma si invita alla massima prudenza nella circolazione, per la possibile presenza di polvere sulla carreggiata.

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Testata Street Tg Autorizzazione: Tribunale Di Vicenza N. 1286 Del 24 Aprile 2013

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