Morte insieme le gemelle Kessler: avevano optato per il suicidio assistito

Alice ed Ellen Kessler, le gemelle del varietà che conquistarono l’Italia, morte a 89 anni: il doppio addio a Grünwald
Sono morte nella loro abitazione di Grünwald, vicino a Monaco di Baviera, Alice ed Ellen Kessler, entrambe 89enni. Secondo quanto riportato dal quotidiano tedesco Bild, le due sorelle sarebbero decedute in seguito a un doppio suicidio assistito, decisione che avevano espresso anni fa e confermata anche nei testamenti. Le gemelle vivevano in appartamenti adiacenti separati da una parete scorrevole e avevano richiesto che le loro ceneri fossero conservate insieme a quelle della madre Elsa e del loro cane Yello.
“La nostra volontà è andare via insieme, lo stesso giorno. L’idea che a una delle due capiti prima è molto difficile da sopportare”, avevano dichiarato lo scorso anno. Ora il desiderio è stato rispettato: entrambe hanno lasciato questo mondo nello stesso momento, come avevano desiderato. La polizia tedesca ha aperto un’inchiesta, ma non risultano responsabilità di terzi. In Germania, la morte assistita è consentita solo se il paziente agisce autonomamente e volontariamente, e chi assiste non può somministrare direttamente il farmaco letale.
Dalla DDR all’Italia, la carriera delle Kessler
Nate il 20 agosto 1936 a Nerchau, in Sassonia, le Kessler si avvicinarono al mondo della danza fin da bambine: già a undici anni partecipavano ai programmi per adolescenti del Teatro dell’Opera di Lipsia. A diciotto anni fuggirono dalla DDR per trasferirsi a Parigi, dove rimasero dal 1955 al 1960. L’anno successivo giunsero in Italia, paese che le avrebbe consacrate come icone del varietà televisivo.
Il loro debutto televisivo avvenne nel 1961 con Giardino d’inverno, uno show di Antonello Falqui, con Gorni Kramer alla direzione dell’orchestra e coreografie di Don Lurio. Protagoniste accanto a guest star come Henri Salvador e il Quartetto Cetra, le Kessler lanciarono brani come Pollo e champagne e Concertino, conquistando il pubblico italiano. Subito dopo furono chiamate per Studio Uno, dove cantarono la celebre sigla Da-da-un-pa, diventata un vero tormentone.
Danza, teatro e cinema
Il successo televisivo aprì le porte a teatro e cinema. Presero parte a film come Il giovedì di Dino Risi e I complessi, con Alberto Sordi, e recitarono in spettacoli teatrali anche impegnativi, come le opere di Brecht. Negli anni ‘70 lavorarono con Mina, Raffaella Carrà e numerosi artisti di primo piano e posero persino per Playboy. Alla fine degli anni ‘80 tornarono in Germania, senza interrompere i legami con l’Italia, dove rimasero molto amate: le loro performance in Milleluci, Canzonissima e i famosi sketch del Carosello continuano a essere popolari anche su YouTube.
In vita le Kessler dimostrarono anche grande generosità: nel 2006 donarono il loro patrimonio a Medici Senza Frontiere. Mai sposate, pur avendo avuto relazioni stabili, rimasero inseparabili fino alla fine, realizzando il loro ultimo desiderio: morire insieme, come avevano sempre sognato.
Le gemelle Kessler rimarranno nella memoria degli italiani come le icone del bianco e nero, capaci di unire danza, canto e simpatia, incarnando il fascino del varietà televisivo degli anni d’oro.













