MONTECCHIO: Guerra a colpi di Facebook, il sindaco querela

La campagna elettorale di Montecchio Maggiore, conclusasi con la rielezione del sindaco uscente Milena Cecchetto, continua in tribunale. Se ad Arzignano è scoppiata la ‘guerra della cimice in consiglio’, i castellani non sono da meno ma il loro campo di battaglia è il web. La Cecchetto ha infatti querelato per diffamazione il 42enne Michele Gervasio, fratello del candidato sindaco della lista “Montecchio Alternativa” Pietro Gervasio dopo essere stata ingiuriata su Facebook. Gervasio avrebbe calcato pesantemente la mano, lo scorso 5 giugno, in piena campagna elettorale, quando in una propria pagina avrebbe espresso la propria opinione politica condendola di considerazioni non politically correct sulla candidata del Centrodestra. Considerando che nella valutazione delle opinioni e delle critiche espresse verso un personaggio politico l’autorità giudiziaria utilizza maglie più larghe, dovrà ora essere valutato se certi limiti sono stati superati.
Secondo la Cecchetto tali limiti sono stati ampiamente sfondati nei commenti Facebook di Gervasio, che descriveva Montecchio come una sorta di cupola e accusava l’amministrazione di inefficienza e poca trasparenza con l’utilizzo di termini, sembrerebbe, diffamanti. Osservando la bacheca di Gervasio dello scorso 5 giugno si parla di tangenti (da notare che in quei giorni scoppiava lo scandalo Mose). Gervasio si difende sostenendo di essere rimasto entro i limiti della critica politica. La palla passa al pubblico ministero completare gli accertamenti.













