Inaugurata la statua del Carabiniere Attilio Franzan, Medaglia d’Oro al Merito Civile

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Sabato scorso si è tenuta una solenne cerimonia militare presso la Tenenza dei Carabinieri di Dueville per l’inaugurazione della statua che riproduce il Carabiniere Attilio Franzan, Medaglia d’Oro al Merito Civile, originario di Isola Vicentina.
L’opera, alta circa 2 metri e realizzata in rame dallo scultore Alessandro Maggioni, sarà posta a testimonianza del sacrificio e della dedizione del Carabiniere Franzan, a cui è intitolata la caserma dell’Arma di Dueville.
La figura del Carabiniere Franzan è simbolo dei valori che da sempre contraddistinguono l’Arma dei Carabinieri: amor patrio, coraggio, senso dell’onore e del dovere.
Il militare dell’Arma fu in servizio nel corso dell’ultimo conflitto mondiale presso il posto fisso di Bretto lnferiore (oggi Slovenia), dove unitamente ad altri commilitoni vigilava la centrale idroelettrica che forniva energia all’intera vallata. La sera del 23 marzo 1944, i partigiani slavi con l’inganno, catturarono il sottufficiale comandante del presidio e tenendolo sotto la minaccia delle armi si fecero aprire la porta della caserma e i carabinieri presenti, colti di sorpresa nel sonno, furono immediatamente e irrimediabilmente sopraffatti.
I militari vennero condotti sull’altopiano di Malga Bala. Franzan, unitamente agli altri carabinieri, venne rinchiuso in una stalla, subì disumane torture, fino a quando, dopo aver patito atroci sofferenze, venne barbaramente trucidato. Per questo, il 27 marzo 2009 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano conferisce al Carabiniere Attilio Franzan la Medaglia d’Oro al Merito Civile.
Alla cerimonia, aperta con il sorvolo di un velivolo del 14° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Belluno, hanno partecipato autorità civili e militari, i sindaci di Dueville e di altri comuni limitrofi.
Dopo la benedizione della statua da parte del Cappellano Militare della Legione Carabinieri Veneto – Don Corrado Tombolan – nella preghiera di benedizione ha ricordato che “”… non ha futuro una società senza memoria” ha preso la parola il Comandante Provinciale Colonello Giuseppe Moscati, il quale oltre a lumeggiare la figura del Carabiniere Franzan ha parlato dell’importanza di queste cerimonie che “”oltre a saldare il rapporto dell’Arma con la popolazione, servono per non dimenticare chi nell’assolvimento del dovere ha dato, sino all’estremo sacrificio, la propria vita a difesa della collettività e degli ideali di pace e giustizia””.
Dopo di che c’è stato l’intervento del Prefetto Vicario Teresa Inglese, che nel portare i saluti del Prefetto ha ringraziato i sindaci intervenuti alla sobria ma solenne cerimonia.Presenti alla cerimonia i familiari del Carabiniere Attilio Franzan ed una rappresentanza di alunni dell’Istituto Comprensivo Statale “Roncalli” di Dueville.