I nomadi: “Usano il bastone? lo faremo anche noi!”
Non accennano a placarsi le polemiche sulla questione del ritorno dei rom-sinti al campo di Viale Cricoli rinnovato, tanto che sta assumento rilevanza nazionale e i battibecchi in consiglio con Cicero che sostiene che preferiscono vivere come i maiali guadagna la ribalta dei media nazionali. Un tutti contro tutti che ha sullo sfondo il malessere (molto elettorale) che si diffonde verso queste comunità. Da un lato il consiglio comunale deciso a far rispettare i piani di rientro, dall’altro la minoranza in consiglio che si scaglia contro la maggioranza rea di aver fatto un brutto progetto e di non saper gestire la situazione, dall’altro ancora i sinti-rom e Cicero che non vanno molto daccorso. La ristrutturazione, lo ricordiamo, è costata 230 mila euro ma le famiglie sono recalcitranti al rientro, vuoi per il periodo dell’anno previsto per lo spostamento che presenta condizioni meteo avverse vuoi per alcuni difetti che il campo avrebbe (vie di fuga, poche piazzole, etc…). I sinti contro Variati: il sindaco non si sarebbe confrontato con loro per controfirmare il progetto, hanno visionato tempo fa un progetto di massima per il quale avevano chiesto modifiche e che accettarono con malumori (fra le altre cose accettarono i ‘soli’ due metri di distanza fra una roulotte e l’altra), mancherebbero i parcheggi esterni in sicurezza lungo Viale Cricoli e le vie di fuga perimetrali. Hanno dichiarato alla stampa locale che se Variati intende usare il bastone, risponderanno anche loro con il bastone e già ci si chiede cosa significhi questa presa di posizione. Se la prendono poi con Cicero che li ha paragonati ai maiali invitandolo ad andare a vedere come vivono per capire quanto sia pulito il loro ‘porcile’, forse più di casa sua. Solamente ieri il consigliere Cicero aveva confermato la sua posizione in un’intervista a TVIWEB -Vedi intervista-. “Se preferiscono lo sporco ad un posto pulito, se preferiscono le condizioni in cui vivevano precedentemente, o quelle in cui vivono ora si possono senza offesa paragonare ai maiali -ci ha detto Cicero. L’esempio lo offre la natura”. Il mediatore culturale della comunità sinti Carlo Berini, della comunità sinti afferma che la legge è dalla parte dei Sinti e lamenta il fatto che da luglio non hanno contatti col Comune. Chiedono contatori delle utenze forfettari e l’assicurazione sulla nuova area: se ci dovesse essere un incendio per un corto circuito? Resta da capire chi pagherà poi.














