NOMADI E MAIALI – Cicero: “Siete tutti ipocriti, a partire da Variati!”
“Io non devo fare niente di niente, non devo spiegare niente e ribadisco ciò che ho detto in Consiglio comunale ieri. Chi decide di stare nello sporco quando gli viene offerta la possibilità di stare in un luogo pulito si comporta come un maiale. E’ la natura che offre l’esempio. Non intendo offendere nessuno. Sto esprimendo un concetto che tutti pensano, dalla gente sui tram ai banchi del consiglio, solo che l’ipocrisia regna sovrana. Nei corridoi anche i buonisti della maggioranza esprimono delle opinioni sui nomadi e poi in consiglio fanno gli ‘eleganti'”. Non fa un passo indietro il consigliere Claudio Cicero, della lista Cicero a 360 gradi, dopo la bufera che si è scatenata in seguito alle sue dichiarazioni sui nomadi nella seduta consigliare di ieri… e precisa: “E’ stato detto solo una parte di quello che ho dichiarato. E’ stato decontestualizzato ciò che ho detto. Se ti pulisco uno spazio per farti vivere meglio e ti rifiuti di andarci allora decidere di vivere come i maiali e non come i gatti, per fare un esempio”.
Attacco frontale anche al sindaco Variati, reo di farsi portavoce della reprimenda generale che lo ha investito. “Perché nessuno ha parlato delle dichiarazioni di Variati di ieri? quando gli è stato chiesto perché non erano ancora stati montati i cessi nel nuovo campo ha risposto che sarebbero stati montati il giorno prima del trasferimento, perché… non si sa mai. Perché ha detto questo? cosa voleva sottintendere? che li rubano? allora chi è razzista e poco decente? Io che dico ciò che tutti pensano e che con un’affermazione colorita esprimo un concetto razionale? oppure lui che con l’allusione al rischio di un furto delle toilettes lascia intendere che i nomadi sono ladri?”.
Cicero è uno tsunami e chiede a Variati: “Perché mi usa solo quando gli servo? perché mi chiede di aiutarlo e poi si mette in prima linea a riprendermi quando faccio una dichiarazione sensata? Oggi gli ho inviato un messaggio-chiude Cicero- nel quale in poche parole ho osannato Santa Ipocrisia…”
Infine Cicero si scaglia contro il progetto. “Quando criticavo il progetto di questo campo nomadi, facendo rilevare l’assenza di piazzole, della tavola della mobilità e dei corridoi di sicurezza nessuno rispondeva, Ora si trincerano tutti dietro le mie parole di ieri, parole che esprimono ciò che tutti i vicentini pensano. Andate in un tram, se ne avete tempo e sentite i commenti sui nomadi e i loro comportamenti e soprattutto su questa vicenda…”














