Gas, Giovine (FdI): “Garantire ai Comuni i canoni di concessione dopo la scadenza dei contratti”

«Depositata un’interrogazione al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, per sapere quali iniziative intenda adottare per garantire ai Comuni il pagamento integrale dei canoni di concessione spettanti anche dopo la scadenza dei contratti di servizio, come previsto dalla normativa vigente e confermato dalla giurisprudenza. Per anni i governi di sinistra hanno ignorato il problema, lasciando i Comuni soli di fronte a una situazione che incide pesantemente sui loro bilanci.».
Lo annuncia l’on. Silvio Giovine, deputato vicentino di Fratelli d’Italia, che evidenzia: «L’attività di distribuzione del gas naturale è un servizio pubblico essenziale e deve essere affidata tramite gara per una durata massima di dodici anni. Tuttavia, a quasi venticinque anni dalla riforma del settore, solo 9 delle 177 gare d’ambito sono state concluse. La maggior parte dei contratti di servizio è scaduta e i gestori continuano a operare in regime di proroga, spesso senza sostenere gli oneri di manutenzione straordinaria e riducendo unilateralmente il canone di concessione, in violazione della legge».
«Questa situazione pesa in modo insostenibile sui bilanci dei Comuni, che non possono effettuare investimenti sulla rete, né introdurre innovazioni tecnologiche o misure di efficientamento energetico. È necessario tutelare gli enti locali e garantire il rispetto del sinallagma contrattuale, affinché i cittadini continuino a beneficiare di un servizio efficiente e sicuro. Piena fiducia nel Governo Meloni che anche su questo tema sono certo saprà dare risposte concrete rispetto ad una stortura che dura da troppo tempo ».
Conclude l’on Giovine (FdI) che questa mattina ha depositato l’interrogazione in questione.













