16 Ottobre 2015 - 11.28

CREAZZO – I grandi Chef passano qui

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Anche un vicentino in lizza per le borse di studio che consentono di frequentare gratuitamente il corso dove insegnano alcuni dei più grandi chef stellati italiani

E’ uno dei corsi di alta formazione più ambiti in tutto il panorama nazionale e a dimostrarlo è il fatto che molti degli allievi che lo hanno frequentato nelle passate edizioni oggi lavorano in blasonati ristoranti e hotel italiani ed esteri. Stiamo parlando del Master della Cucina Italiana, che ha sede al Centro Formazione Esac-Confcommercio di Creazzo e che, nella passata edizione, ha avuto tra i propri docenti noti esperti di enogastronomia, chef stellati del calibro, solo per citarne alcuni, di Massimiliano Alajmo, Andrea Berton, Moreno Cedroni, Philippe Léveillé, Giancarlo Perbellini, Fabio Pisani, Nicola Portinari, Giovanni Santini, Ciccio Sultano, Mauro Uliassi. E grandi maestri pasticceri come Emmanuele Forcone (campione del mondo di pasticceria in carica), Corrado Assenza e Luigi Biasetto.
Le richieste per frequentare il Master della Cucina Italiana, che inizierà il 18 gennaio 2016, sono molte e in questi giorni si è nel pieno delle iscrizioni per far parte della “brigata” di allievi che potranno frequentare il corso. Due posti sono però di diritto riservati ai migliori neodiplomati degli istituti alberghieri del Triveneto, grazie alle borse di studio finanziate da Banca Popolare di Vicenza e Fipe-Confcommercio (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), che in questo modo intendono avvicinare ancor più i giovani al mondo dell’enogastronomia, settore che offre grandi opportunità di sviluppo per il nostro Paese.
Venerdì 23 ottobre, al Centro Formazione Esac di Creazzo, dodici neodiplomati affronteranno una prova pratica per selezionare i due allievi che frequenteranno gratuitamente il Master: saranno chiamati a realizzare tre piatti tipici rigorosamente della cucina italiana, che verranno valutati da una qualificata giuria. In lizza anche un vicentino: Luca Xompero, che ha frequentato l’Istituto Alberghiero “P. Artusi” di Recoaro, e che dovrà vedersela con tre neodiplomati provenienti dagli istituti alberghieri trevigiani, tre dal Bellunese, due dal Veneziano e uno rispettivamente dalle provincie di Udine, Verona e Rovigo.
Gli allievi si conquisteranno l’accesso a 5 mesi di lezioni nelle cucine, nei laboratori e nelle aule del Centro Formazione Esac di Creazzo (VI), a cui seguiranno quattro mesi di tirocinio in ristoranti stellati italiani. Un viatico importante, dunque, per iniziare con il piede giusto la propria carriera nella migliore ristorazione italiana.

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