BOMBA DAY – Il Comune precisa, nel raggio d’azione 7746 persone

Arriva pronta la smentita del Comune di Vicenza. In seguito alle notizie pubblicate a mezzo stampa (compresa la nostra testata) che parlavano di uno sgombero di 15.000 persone nel raggio di 1550 metri dal punto nel quale sono state ritrovate le due bombe inglesi della Seconda Guerra Mondiale, da Palazzo Trissino precisano che i residenti in quel raggio sono 7746 persone. A seguire riportiamo l’articolo nel quale si parla dell’ennesimo bomba-day che interesserà la città di Vicenza.

La guerra non finisce per Vicenza. Dopo l’ultimo bomba day del 25 aprile 2014 si avvicina un’altra giornata calda per la città di Vicenza e 7746 persone potrebbero essere evacuate. Lo sgombero sarà necessario per il disinnesco di due bombe inglesi trovate all´interno dell´ex aeroporto Dal Molin, durante le operazioni di bonifica del Parco della Pace. e il raggio d’azione passa dai 200 metri previsti a 1.550. Ieri il prefetto di Vicenza, Eugenio Soldà ha ricevuto il rapporto redatto dal secondo reggimento Genio Guastatori di Trento, dopo il vaglio del Centro di eccellenza “Counter Ied” (Improvised explosive disposal) di Roma. Distanze riviste alla luce di un possibile scoppio, sulla base di una nuova circolare entrata in vigore lo scorso 27 gennaio. Le schegge potrebbero arrivare ad un chilometro e mezzo di distanza. Sarebbero quindi coinvolte la base americana Del Din e gli abitanti di Laghetto.
Una prima riunione ufficiale è prevista mercoledì 25 febbraio. Sarà un bomba day ridotto, poiché le operazioni dovrebbero durare al massimo due ore. Per la Old Lady di aprile (1800 kg di tritolo) ce ne vollero sette. In questo caso si tratta di 250 libbre. Sarà il Comune a provvedere a tutte le spese previste per la costruzione dei due terrapieni che i militari avevano ipotizzato di mettere in piedi all´interno dell´ex aeroporto.