1 Novembre 2015 - 9.29

ARZIGNANO: Gentilin contrattacca sulle dimissioni di Tonin

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Sull’avvicendamento del suo assessore, Giorgio Gentilin, sindaco di Arzignano, prende posizione ed interviene.
“Quando sono stato rieletto nel giugno 2014 ho introdotto un nuovo metodo di lavoro,” – dichiara il primo cittadino della città del Grifo – “per garantire trasparenza e partecipazione dei cittadini alle scelte amministrative della città: ciascun assessore ha sottoscritto un impegno ad operare per perseguire determinati obiettivi. Questi obiettivi sono stati concordati con i gruppi politici e sono sottoposti ad una verifica annuale per analizzare quali sono raggiunti e a che punto è il lavoro dell’amministratore. Inoltre come concordato, a luglio di quest’anno il lavoro degli assessori è stato sottoposto a verifica: sicuramente la consigliera Dani, presente durante i lavori della commissione, ricorderà che l’assessore Tonin si è rifiutato di sottoporre la propria attività a questo dibattito / confronto / analisi; non si è presentato all’incontro e lo ha reputato inutile. Tale comportamento,” – continua Gentilin – “maldestro tentativo di nascondere le carenze emerse nel raggiungimento degli obiettivi (con particolare riferimento alla delega in materia di identità veneta), ha violato gli accordi su cui si regge l’amministrazione ed il patto solenne assunto con i miei cittadini, facendo venire meno irrimediabilmente il rapporto di fiducia tra il sindaco ed il suo assessore. A seguito di questo comportamento (unico assessore che non ha rendicontato la sua attività) ho subito informato e coinvolto tutti i gruppi politici (Forza Italia, Lega Nord, Nuova Arzignano, Liga Veneto Stato e Città Amica, che ringrazio per la serietà con cui fino ad ora hanno sempre collaborato) e ho preso contatto con Indipendenza Noi Veneto: insieme è stato affrontato il problema e sulla base delle valutazioni, ho deciso di operare la sostituzione, in modo da garantire la migliore operatività alla Giunta, quindi INV mi ha proposto un nome che ho ritenuto valido, ed ho avvisato personalmente l’ex assessore della necessità di procedere alla sostituzione, Tonin non ha condiviso il percorso fatto, costringendomi a procedere con la revoca e con la conseguente nomina del nuovo assessore.

Le opinioni espresse dal consigliere regionale Guadagnini, smentito dal suo stesso partito INV, in compagnia con quelle di Tonin, cercano di rappresentare una lettura di fantasia.

Niente di più falso: la revoca è semplicemente la logica conseguenza del venir meno del rapporto di fiducia con me e del percorso fatto, dal quale sono emerse delle oggettive carenze.

Ricordo invece a Tonin che si lamenta dell’influenza dei partiti rispetto agli eletti, che è paradossale che questa predica venga dal suo pulpito, visto che è stato nominato assessore certamente non per meriti elettorali, visto che non è stato neppure eletto, ma su esclusiva indicazione di Riccardo Masiero in qualità di rappresentate della lista Liga Veneto Stato, che fa capo al partito Indipendenza Noi Veneto.

Contrariamente a quanto affermato, infine, della consigliera Peretti, che pietosamente tenta di strumentalizzare la vicenda a fini politici, la scelta è stata fatta esclusivamente nell’interesse della Città e del perseguimento di un progetto politico di rinnovamento in atto dal 2009.

In conclusione ribadisco che l’azione del Sindaco è frutto di una propria valutazione di carattere politico nell’esclusivo interesse della Città di Arzignano e sfido chi sta dietro le quinte, cercando di insinuare una lettura diversa e falsa, a metterci la faccia se ne hanno il coraggio o starsene zitto in una doverosa autocritica.”

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
UNICHIMICA

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