Stefano Ferronato disperso in Nepal: finite le speranze, trovato il corpo

AGGIORNAMENTO ORE 8 DEL 4 NOVEMBRE –
Speranze finite per l’alpinista di Bassano del Grappa Stefano Farronato e per il suo compagno di spedizione Alessandro Caputo. I due erano dispersi da venerdì sul Panbari, in Nepal. Le autorità locali stamattina hanno annunciato che i corpi dei due sfortunati appassionati di montagna sono stati rintracciati e recuperati, sepolti nei pressi del Campo 1. I connazionali – riferisce la Farnesina – sono stati sorpresi da forti nevicate al Campo 1 (5mila metri di altitudine). L’allarme è stato lanciato dal capogruppo, Valter Pellino, rimasto al campo base.
3 NOVEMBRE —–Sono in corso in Nepal le ricerche di due alpinisti italiani dispersi da sabato durante la scalata del Monte Panbari, una vetta di 6.887 metri nell’Himalaya. Si tratta di Stefano Farronato, bassanese di 43 anni, e Alessandro Caputo, maestro di sci esperto di alta quota. I due erano impegnati nella spedizione “Panbari Q7” insieme all’alpinista Valter Perlino, rimasto al campo base dopo un malore.
Secondo il Dipartimento del Turismo nepalese, Farronato e Caputo sono rimasti bloccati al Campo Uno, a 5.000 metri, a causa delle forti nevicate provocate dal ciclone Montha, che ha investito il Paese la scorsa settimana. Da sabato non si hanno più loro notizie.
Le condizioni meteo hanno reso difficili i soccorsi: la scarsa visibilità ha bloccato per giorni gli elicotteri, ma le ricerche continuano grazie all’esercito nepalese e alla collaborazione di guide locali. La Farnesina e l’ambasciata italiana a Nuova Delhi seguono il caso, confermando che la macchina dei soccorsi si è attivata da subito.
La spedizione, partita il 7 ottobre, mirava a una salita in autonomia in stile alpino sul Panbari Himal, una montagna isolata al confine tra i distretti di Gorkha e Manang, considerata una delle più selvagge dell’Himalaya. Prima di partire, Farronato aveva dichiarato: «Ogni scalata è un viaggio dentro se stessi, un confronto con i propri limiti e con la potenza della natura».













