Agricoltori sul piede di guerra a Bruxelles

A Bruxelles oltre diecimila agricoltori da tutta Europa
Presente una delegazione di Confagricoltura Vicenza
Il giovane Matteo Marcolin: “Vogliamo più produzione e meno burocrazia”
Vicenza, 18 dicembre 2025 – Oltre diecimila agricoltori e migliaia di trattori, provenienti da tutta Europa, hanno invaso oggi le strade di Bruxelles, in concomitanza con il Consiglio europeo, per protestare contro la riforma della Pac, la Politica agricola comune, che non risponde alle esigenze delle aziende agricole e taglia le risorse per il settore primario.
Confagricoltura Vicenza era presente con una delegazione tutta composta da giovani, capitanata dal presidente degli under 40 berici, Matteo Marcolin. “Siamo presenti come under 40 nel giorno in cui si decidono le sorti dell’Europa nel settore agricolo – ha detto il giovane allevatore di Quinto Vicentino -. Alziamo la voce per chiedere un budget adeguato per gli agricoltori, in modo che i i giovani possano proseguire con il ricambio generazionale, che attualmente stenta a decollare. Se le risorse verranno ridotte, la situazione dell’agricoltura per il nostro Paese diventerà ancora più drammatica”.
Nel corteo a Bruxelles anche Chiara Dossi, presidente regionale di Confagricoltura Donna: “Oggi abbiamo visto sfilare tantissime imprenditrici, segno che siamo sempre più presenti nelle aziende agricole e attive sul fronte sindacale. Il 30 per cento delle imprese vede una donna alla guida, anche grazie all’innovazione e alle nuove tecnologie. Ma la politica poco lungimirante e intrisa di burocrazia non ci aiuta. Per questo siamo qui, a chiedere un’Europa che sia al fianco degli agricoltori, e non una nemica”.













