Vicenza – Tenta di rubare cassa bluetooh, spinge guardia e tenta di fuggire: arrestato

La mattina del 5 dicembre, intorno alle 9.30, un equipaggio della Squadra Volanti è intervenuto presso un centro commerciale in Strada Padana verso Padova dopo la segnalazione di un uomo fermato con merce non pagata.
Giunti sul posto, gli agenti hanno preso contatti con il direttore del punto vendita e con l’addetto alla sicurezza. Quest’ultimo ha riferito di aver riconosciuto l’uomo come lo stesso che, nei giorni precedenti, aveva già sottratto altra merce. Dopo aver visionato i filmati interni, è emerso che il soggetto aveva occultato nello zaino un altoparlante bluetooth del valore di 17,99 euro, dirigendosi poi verso l’uscita senza passare correttamente dalla barriera casse.
L’addetto alla sicurezza lo ha raggiunto e invitato a rientrare nel negozio. L’uomo ha estratto dal proprio zaino l’altoparlante tentando di nasconderlo tra gli scaffali. Alla richiesta di attendere le forze dell’ordine, il soggetto ha reagito spingendo l’addetto nel tentativo di fuggire, senza però riuscirci.
Gli agenti hanno quindi accompagnato l’uomo in Questura, dove è stato sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici della Polizia Scientifica. È stato identificato come un cittadino italiano, classe 1971, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana alla P.G., disposta a seguito di un arresto per furto lo scorso 13 ottobre 2025.
È risultato inoltre che al 54enne fosse stato notificato, il 18 novembre 2024, il divieto di accesso al medesimo centro commerciale per due anni, ai sensi dell’art. 13 bis, comma 1, del d.l. 14/2017.
Alla luce dei fatti — il tentativo di sottrazione della merce, l’occultamento nello zaino e l’aggressione all’addetto alla sicurezza per garantirsi la fuga — e considerati i precedenti specifici, l’uomo è stato arrestato per tentata rapina impropria.
Il pubblico ministero di turno, informato dell’arresto, ha disposto il trattenimento dell’indagato presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo fissato per la mattinata odierna.













