14 Ottobre 2025 - 14.51
Esplosione a Castel d’Azzano, il cordoglio e la vicinanza del presidente della Regione del Veneto – Proclamati 3 giorni di lutto

| ORE 12 – Tragedia Castel d’Azzano. Bandiere a mezz’asta in tutto il Veneto. Presidente della Regione proclama tre giorni di lutto regionale In seguito alla tragedia di Castel d’Azzano (Verona), il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha firmato il decreto che proclama il lutto regionale per tre giorni e per il giorno in cui saranno fissate le esequie dei Carabinieri caduti. In questi giorni su tutto il territorio veneto è previsto vengano esposte le bandiere a mezz’asta nelle sedi istituzionali. Il Governatore ha dato comunicazione del decreto alla Prefettura di Venezia per la più ampia diffusione a tutte le Istituzioni. |
| ORE 8.30 – Il presidente della Regione del Veneto esprime il cordoglio commosso e sincero alle famiglie dei tre militari dell’Arma periti stanotte nell’esplosione di un casolare a Castel d’Azzano (Verona), mentre eseguivano le operazioni di sgombero dell’immobile assieme ad altri Carabinieri, a uomini della Polizia di Stato e ai vigili del fuoco.Il presidente, a nome di tutti i veneti, manifesta vicinanza all’Arma dei Carabinieri e a tutti coloro che ogni giorno condividono l’impegno a servizio della nostra comunità. Queste tre morti rappresentano una ferita profonda per il Veneto e per l’Italia, e richiamano tutti ad una sincera gratitudine verso tutti coloro che quotidianamente mettono a rischio la propria vita per garantire sicurezza e legalità.Nell’attesa che la magistratura e le forze dell’ordine facciano piena luce su quanto accaduto, oggi è il momento del dolore e del rispetto. Il Veneto si stringe attorno alle famiglie e all’Arma in questo momento di lutto e di smarrimento.Il presidente sta seguendo da vicino la situazione, e in particolare la presa in carico dei feriti da parte degli ospedali veronesi. “Il sistema sanitario regionale aveva previsto, fin dalle prime ore della notte, un presidio preventivo per un’operazione ritenuta ad alto rischio e pianificata nei dettagli dalla Questura di Verona, in collaborazione con i Carabinieri”, dichiara il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, in merito all’esplosione avvenuta questa notte a Castel d’Azzano (Verona), nel corso di uno sgombero. “L’intervento – spiega il Presidente Zaia, dopo un aggiornamento con le strutture sanitarie – era mirato allo sgombero di un’abitazione occupata da tre fratelli, soggetti sembra già noti alle autorità. Secondo quanto emerso dai primi riscontri, all’interno dello stabile erano state accumulate bombole di gas e ordigni rudimentali, verosimilmente anche molotov artigianali. La complessità dell’operazione ha richiesto, già dalle ore 2.00, l’attivazione di un presidio sanitario da parte del SUEM 118 dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, con la presenza in loco di un’automedica, un’ambulanza medicalizzata e una ‘base’, posizionate a distanza di sicurezza, ma operative a tutela del dispositivo”. “Alle 3.05 – prosegue il Presidente – nel momento in cui le forze speciali sono entrate nell’edificio, si è verificata l’esplosione. Immediatamente è stato attivato il piano di maxi emergenza, con il dispiegamento da parte della sanità di un ulteriore mezzo di coordinamento mobile, un’ulteriore automedica, quattro ambulanze aggiuntive e tre ambulanze medicalizzate. Mezzi che hanno assicurato i primi soccorsi e l’ospedalizzazione dei feriti. Contestualmente è stato richiamato in servizio personale medico e infermieristico per garantire la piena operatività del sistema”. “Il bilancio sanitario – precisa il Presidente – è purtroppo gravissimo: tre persone sono decedute sul posto, tutti appartenenti ai reparti speciali dell’Arma dei Carabinieri, e i loro corpi sono stati recuperati dai Vigili del Fuoco tra le macerie. I feriti sono stati portati agli ospedali Borgo Roma (otto codici verdi) e Borgo Trento (due codici rossi, due gialli e cinque codici verdi) dell’Azienda Ospedaliera di Verona, e agli ospedali di Villafranca (cinque codici verdi e un giallo) e Negrar (un codice rosso e un verde). Si tratta di membri delle forze dell’ordine e di due degli occupanti dell’abitazione. Il terzo occupante della casa sarebbe riuscito ad allontanarsi prima dello scoppio”. “I feriti – conclude Zaia – sono attualmente seguiti dalle equipe mediche della Regione, con diversi gradi di gravità. La macchina sanitaria ha funzionato garantendo un’assistenza tempestiva, professionale e coordinata. Ai soccorritori va il mio ringraziamento per l’impegno dimostrato in un contesto difficile, con rischi rilevanti. Rinnovo il cordoglio e la più sentita vicinanza agli eroi in divisa che hanno pagato un prezzo altissimo per il loro servizio. Personalmente sono profondamente commosso per quanto accaduto e il mio pensiero va anche alle famiglie, duramente colpite da questa tragedia”, termina il Presidente Zaia. (PRESIDENTE) AGENZIA VENETO NOTIZIE Ufficio Stampa della Giunta Regionale del Veneto Palazzo Balbi, Dorsoduro 3901 – 30123 Venezia – tel. 041 279 2910 / 041 279 3395 e-mail: ufficiostampa@regione.veneto.it – www.regione.veneto.it |













