Agugliaro celebra i 150 anni dell’emigrazione italiana in Brasile: cultura, storia ed enogastronomia

Un ponte tra Veneto e Brasile per riscoprire le radici comuni e valorizzare un’eredità culturale che, a distanza di 150 anni, continua a unire due mondi. È con questo spirito che martedì 9 settembre 2025, ad Agugliaro (Vicenza), si terrà una giornata di eventi dedicata all’anniversario dell’immigrazione italiana in Brasile, con iniziative rivolte ai bambini e agli adulti, nel segno della storia e della tradizione enogastronomica.
L’appuntamento, promosso dal Centro Studi Emigrazione “Luigia Muraro”, in collaborazione con l’Universidade Federal de Santa Maria, l’Universidade Franciscana, il Projeto Quarta Colônia, l’Arpav – Centro Valanghe di Arabba, Slow Food Veneto e altri enti, prevede due momenti distinti:
- Alle 17.00 presso il Padiglione Multifunzionale di via Umberto I, laboratorio storico, linguistico e musicale per bambini dai 6 ai 13 anni, un’occasione per avvicinare i più giovani alle tradizioni degli emigranti italiani e al legame culturale con il Brasile.
- Alle 20.00, conferenza e presentazione del libro “La bela polenta: parché zela tanto special?”, volume che racconta la storia di un piatto simbolo dell’identità veneta e della sua trasformazione nelle comunità di emigrati.
Durante la serata interverranno numerosi ospiti e accademici, tra cui Rosemar de Fátima Vestena, Marcos Daniel Zancan e Thais Scotti do Canto Dorow dell’Universidade Franciscana e della Universidade Federal de Santa Maria (Brasile), Catia Dal Molin del Centro Studi Emigrazione “Luigia Muraro”, Nicoletta Morbioli, dirigente UAT Vicenza, e Attilio Saggiarato di Slow Food Veneto.
Un evento che unisce ricerca, memoria storica e riflessione sul presente, mostrando come le radici dell’emigrazione possano ancora oggi ispirare progetti di scambio culturale e valorizzazione del patrimonio enogastronomico tra Italia e Brasile.














